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Il bambù è un’erba gigante ( la più veloce e resistente al mondo), originaria dell’Asia, Africa e dell’America che conta ca.2000 varietà. Per la sua natura e struttura viene visto come materia prima innovativa, in grado di coniugare aspetti ecologici, sociali ed industriali.

Innanzitutto cresce velocemente senza bisogno di pesticidi anche su terreni difficili e  si rigenera da solo. Una sua foresta poi rilascia il 35% in più di ossigeno nell’aria rispetto ad un bosco di pari estensione.

Inoltre è un ottimo materiale per l’edilizia, perché resiste alla compressione 5 volte più del cemento e ha una resistenza alla trazione 1,2 volte superiore all’acciaio. Non è da sottovalutare un’altra caratteristica: la sua flessibilità. Risorsa preziosa nella costruzione di case, poiché le case in bambù di Armenia e Colombia hanno resistito molto meglio alle scosse di terremoti rispetto a quelle in calcestruzzo. Ecco quindi che molti architetti coniugano il bambù ad altri elementi per le loro opere..un esempio è il terminal 4 dell’aeroporto di Madrid Barajos.

Non solo edifici, anche oggetti possono essere costruiti con il bambù. In Asia gli strumenti musicali vengono prodotti da millenni con questa canna e oggi è persino possibile comprare chitarre elettriche interamente fatte a mano con il bambù. Come non citare poi le biciclette, anche esse di bambù,

Ma il must è sicuramente la Bamboo Bag di Gucci, che nel 1947 utilizzò per primo le canne importate dal Giappone e lavorate a fiamma per forgiare il manico ad U della borsa cult.

Non finisce qui, perché il bambù non è solo sostenibile, ecologico e pronto per essere lavorato, ma lo si può mangiare ( i germogli di bambù ricchi di proteine e sali minerali sono immancabili nei ristoranti asiatici), ed è persino un prezioso alleato nella cura del corpo. L’estratto dei germogli rigenera i tessuti ossei ed il collagene aiutando tra l’altro a prevenire rughe e cellulite.

Pianta fantastica, vero? C’è chi ne era talmente appassionato da aver creato nel 1856 ad Anduze nella Francia del Sud, la Bambouseraie de Provence. Il botanico E.Mazel è il creatore di questa, prima piantagione europea di bambù, con un parco, monumento nazionale francese, che ne ospita 200 tipi e si estende su 34 ettari.

Emira M'sakni

Emira M'sakni

Founder e Creative director @spaghettimag Cool Hunter | Sun Addict | Moody |