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Teff, deriva dall’amarico “teffa” e significa perdita, per sottolineare la facilità con cui si perdono i suoi chicchi che misurano solamente 1 mm di diametro.

E’ stato coltivato per la prima volta in Etiopia oltre 4000 anni fa, e veniva utilizzato anche dai faraoni egiziani, come testimoniano i chicchi ritrovati in alcune piramidi.

Cresce tra i 1800 e i 2500 metri di altezza, e oggi è la Spagna ad esserne un grande produttore.

Il teff è ricchissimo in proteine ( può contenere fino a 14% di proteine, 84% di carboidrati e 2% di grassi), calcio, ferro ed aminoacidi. Provoca raramente allergie, è facilissimo da digerire e la sua assenza di glutine lo rende indicato per i celiaci.

Si usa per tutti i prodotti da forno, o come sostituto del riso.

Emira M'sakni

Emira M'sakni

Founder e Creative director @spaghettimag Cool Hunter | Sun Addict | Moody |