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In Canada, ogni albero ha una sciarpa con l’etichetta “Prendimi” appesa al tronco e chi ne ha bisogno può prenderne una. L’intento è analogo a quello del bookcrossing, ma invece di seminare libri, si seminano indumenti di lana per i meno fortunati.
E’risaputo che la Canada è una delle città più fredde al mondo, infatti dal 2011 il primo sabato di dicembre è dedicato a Chase the Chill, “Caccia il gelo”: un’iniziativa che vede volontari e appassionati di cucito lavorare insieme per aiutare i senzatetto sconfiggere il freddo.
Quest’iniziativa, attualmente, sta coinvolgendo anche il mondo social invitando gli utenti a realizzare o comprare  indumenti di lana da legare ai tronchi degli alberi nei parchi cittadini con un messaggio scritto su un biglietto che recita:

Non mi sono perso, se hai bisogno di scaldarti prendimi pure. Stai al caldo e quando puoi aiuta gli altri.

Dopo Winnipeg, in Canada “Chase the Chill” è arrivata a Ottawa, Edmonton, The Pas e tanti altri paesi più piccoli. Ma l’idea originale arriva dagli Stati Uniti, più precisamente da Easton, Pennsylvania, dove nel 2010 Susan Huxley, esperta autrice di libri sul cucito, ha creato l’originale Chase the Chill,

Susan racconta:

Vivo vicino a Safe Harbor, una struttura che accoglie i senzatetto. Quell’inverno, vidi un sacco di persone vestite troppo leggere per affrontare quelle temperature rigide. Comprai vestiti e stivali, ma volevo fare di più. Volevo fare qualcosa che desse la possibilità ai senzatetto di scegliere, di avere qualcosa senza doversi qualificare come persona bisognosa. Da qui  all’idea di appendere sciarpe qua e là, perché fossero prese da chi ne avesse bisogno, il passo è breve.

Sarebbe carino portare anche qui in Italia questa fantastica iniziativa, per donare sorrisi e calore!