Confessions è una mostra di Candy Chang, famosa per la sua arte molto innovativa e originale, tenutasi nel 2012 presso il P3 Studio, una piccola galleria d’arte che ogni anno ospita mostre di artisti noti.
Per un mese i visitatori avevano la possibilità di rivelare i propri segreti più profondi e intimi in modo completamente anonimo e liberatorio.
Per permettere ciò vi erano delle cabine, come quelle presenti nei negozi di abbigliamento, separate tra loro e protette da una tenda per garantire la massima privacy e al loro interno il visitatore aveva a disposizione un supporto di legno su cui scrivere la propria confessione, che veniva a sua volta imbucata in un’apposita fessura in modo che il segreto si mescolasse insieme a quello di tanti altri.
Ciò ha permesso che fossero proprio le confessioni di ogni singola persona l’oggetto della mostra.
Sono stati raccolti oltre 1500 bigliettini ordinatamente appesi all’interno della galleria d’arte, alcuni di questi sono stati pazientemente ricopiati alla parete dalla stessa artista. Il tutto con una melodia di sottofondo che il compositore Oliver Blank ha creato appositamente per questo progetto, chiamata appunto “Confessional Music“.
Facendo un resoconto, molte confessioni sono di paure: paura di rimanere soli, paura di fallire, paura di morire, altri invece sono segreti d’amore, confessioni mai fatte, confessioni di odio. La cosa affascinante è che spesso, per quanto un segreto possa farci vergognare o possa essere indicibile, ci si accorge che molte altre persone potrebbero avere le stesse nostre paure, i nostri stessi sogni; forse allora siamo meno soli di quanto pensiamo.
Infatti la stesso Candy Chang dice:
Questo progetto mira a creare un santuario catartico per questa comunità temporanea e aiutarci a vedere che non siamo soli nelle nostre manie, esperienze e lotte, come cerchiamo di condurre una vita soddisfacente.
Coloro che hanno visitato la mostra non riuscivano a credere ai propri occhi: un vero e proprio paradiso di persone curiose e di frasi commoventi.
