Non è più solo un luogo comune il fatto che le donne parlino più degli uomini, ora è anche la scienza a dirlo.
A confermarlo è stato uno studio condotto presso la School of Medicine della University of Maryland, dalla quale è emerso che le donne parlano di più non perché abbiano più cose da dire, ma a causa di una proteina presente nel cervello: FoxP2, comunemente chiamata “proteina del linguaggio“, presente in quantità più elevate nel cervello delle donne.
I ricercatori hanno prima analizzato i livelli di Foxp2 nel cervello di ratti di sesso femminile e maschile di quattro giorni di età monitorando il disagio degli animali quando venivano separati dalle loro madri e dai fratelli. Rispetto alle femmine, i maschi dei topi avevano più proteine in aree del cervello associate alla cognizione, all’emozione e alla vocalizzazione e hanno anche “chiacchierato” di più rispetto alle femmine.
Successivamente, J. Michael Bowers e Margaret McCarthy hanno effettuato un test clinico su un gruppo di bambini e bambine dai 4 ai 5 anni. Nelle bambine la proteina era maggiore del 30%, e spiegherebbe perché di solito le femmine imparino a parlare prima dei maschi e perché poi usino un frasario più ampio vocabolario. Infatti, stato scoperto che le donne pronunciano in media ogni giorno 20mila parole, contro le 13mila degli uomini.
La dott.ssa McCarthy docente di Farmacologia dell’Università del Maryland ha detto:
Questo studio è uno dei primi a segnalare una differenza sessuale nell’espressione di una proteina associata al linguaggio degli esseri umani e degli animali. I risultati sollevano la possibilità che le differenze sessuali nel cervello e il comportamento sono più pervasivi e stabiliti di quanto si pensasse.
Molti uomini potranno, ora, portare a sostegno della tesi “le donne parlano troppo” anche questi dati, anche se possiamo giudicare questo dato come simbolo del fatto che le donne hanno un linguaggio più ricco e vario. Infine, da non dimenticare, le donne imparano a parlare prima degli uomini.