Dal 24 luglio al 9 agosto tutti in vasca per il Campionato Mondiale di Kazan 2015. Nuoto, tuffi, nuoto sincronizzato e pallanuoto.
A scendere in acqua non sono solo abilità tecnica, preparazione fisica e gesta atletiche. Anche fascino, bellezza e seduzione femminile.
Ideali portabandiera delle italiche bellezze in costume Federica Pellegrini in vasca (#Kazan 20015 Argento nei 200 sl nella staffetta 4×200 sl) e Tania Cagnotto (#Kazan 2015 Ooro mondiale nei tuffi da un metro), campionesse di nuoto di femminilità fuori dalla piscina.
Non sono da meno delle più note compagne, altre atlete azzurre. A cominciare dalla seducente Francesca Dallapè, compagna di Tania Cagnotto in mille sfide dal trampolino (fallisce il grande obiettivo della stagione e manca l’accesso tra le prime dodici che le avrebbe garantito il pass olimpico anticipato).
E come non citare la più giovane, la bella Arianna Castiglioni (classe 1997, poteva fare meglio ma soddisfatta dei suoi 1500). Senza dimenticare l’ altra loro compagna di squadra Alice Mizzau (conquista l’argento nella staffetta) .
Elena Gemo e Silvia Di Pietro (si sono qualificate alle semifinali dei 50 m farfalla rispettivamente con il 7° (26″ 07) e l’11° (26″ 32) tempo utile), Laura Letrari (Laura Letrari sesta con la staffetta 4×100 m stile libero).
Ci sono anche le specialiste del fondo Ilaria Scarcella (strappando meritatamente il pass per Rio 2016) e Aurora Ponselè (invece, paga troppo un inizio gara troppo veemente e termina 22a, rimanendo fuori dai prossimi giochi olimpici).
Tutte belle ma soprattutto agguerrite in #acqua.