Come non ricordare le immagini iniziali del capolavoro del 1962 firmato Dino Risi ” Il sorpasso“?! Una Roma deserta e immobile che fa da sfondo alla Lancia Aurelia Sport guidata da V.Gassman in cerca di un pacchetto di sigarette e di un telefono pubblico.
– Carlo Verdone nel suo 1° film del 1980 “ Un sacco bello” intreccia tre storie a cavallo di ferragosto.
– Nanni Moretti in “Caro diario “ del 1993 mostra il protagonista che, complice il vuoto cittadino del giorno di ferragosto, gira senza una meta precisa con la sua Vespa, godendosi le bellezze della città di Roma.
Questi e altri film hanno come comune denominatore l’essenza dell’immaginario del giorno di ferragosto nelle città italiane: la quiete ed il vuoto. A dire il vero ultimamente le cose sono un po’ cambiate, tra ferie programmate a turni e pullman di turisti, ma resta sicuramente valido lo spunto dato da Gianni Di Gregorio nel suo film del 2008 ” Pranzo di ferragosto“. Perché non unirsi tra “superstiti” e festeggiare insieme con una bella mangiata?
Auguri!