Si chiama aromacologia la disciplina che studia le proprietà e gli effetti degli oli essenziali. In Italia ancora non ha un suo riconoscimento ufficiale, mentre in numerosi Paesi europei si.
La componente odorosa degli oli essenziali che percepiamo con il nostro olfatto va a coinvolgere direttamente il sistema neurovegetativo limbico, influenzando amigdala e ipotalamo. Proprio per questo motivo gli oli possono essere utilizzati sia per contrastare emozioni negative che per aumentare quelle positive.
– lavanda: rilassante e antidepressiva, agisce sulla sfera affettiva, dona un senso di libertà, equilibrio e serenità
– tea tree : diminuisce le dipendenze fisiche e psicologiche, stimola la concentrazione
– finocchio: lavora sul sentimento della scarsa autostima, riequilibrante
– patchouli: ansiolitico, antidepressivo
– camomilla: proprietà calmanti, lenitive ed analgesiche
– ylang ylang : calmante, lavora sul superamento del senso di frustrazione ed insoddisfazione