Suona la sveglia e si comincia una nuova giornata con una bella tazza di caffè. E’ più o meno questo il risveglio quotidiano di milioni di persone e in Italia sicuramente il rito del caffè è talmente importante da occupare diversi momenti nell’arco della giornata.
Ma siamo sicuri di prendere il caffè veramente al momento giusto?
La cronofarmacologia ( scienza che studia il momento migliore per far assumere all’organismo una determinata sostanza) ha la risposta pronta….che forse non piacerà a tutti. Bisogna infatti tener conto della produzione da parte dell’organismo di un ormone, il cortisolo. Il cortisolo è attivo la mattina ( favorisce il risveglio) e la sera quando siamo in fase di rilassamento pre-sonno. Proprio per questo motivo se beviamo caffè quando i livelli di cortisolo sono alti, la caffeina si sostituisce al cortisolo. Non vi è alcun effetto di potenziamento. Giorno dopo giorno il cortisolo diminuisce e si diventa semplicemente dipendenti dal caffè senza trarne però gli effetti sperati di energia e prontezza mentale.
Come fare allora? Basta ricordare che durante l’intera giornata ci sono 3 picchi di cortisolo, durante i quali non avrebbe senso bere caffè: la mattina tra le 8-9, intorno alle 12 e la sera dopo le 23.