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Il cinema, stravolge le nostre vite dal XIX secolo; molti sono stati gli attori che ne hanno fatto la storia, e altrettante le innovazioni che hanno reso queste pellicole sempre più verosimili; tra i mille protagonisti del cinema, Spaghettimag sceglie di ricordare colui che il cinema, ha contribuito a crearlo : Charlie Chaplin!

Attore, regista, sceneggiatore, comico, compositore, e mito indiscusso del cinema internazionale,  Charlie Chaplin ha dato vita al celebre vagabondo “Charlot”, che con i suoi vestiti di una taglia più grande, il cappello a bombetta e il bastone da passeggio di bambù è stato emblema di una società, quella americana degli gli anni venti e trenta; Charlot che ai suoi buffi vestiti aggiunge dei modi sgraziati,

è destinato ad essere reietto in questa società che lo rifiuta, riconoscendolo solo come un bersaglio ideale per subire cattiverie dai più potenti. Charlot contrappone ad una vita dura la forza vitale dell’amore, spesso per un cagnolino, che lo aiuta a dare il meglio di se e a trionfare contro le numerose prepotenze . Charlot che tuttavia non è stato solo comicità alla maniera pirandelliana, la sua maschera infatti, si è evoluta attraverso una satira, dapprima leggera sul capitalismo e poi in seguito, clamorosa satira politica, contro il regime nazista ed il suo leader. Parlando de “Il Grande Dittatore”, lo stesso Chaplin dirà: «Hanno riso e si sono divertiti, ora voglio che mi ascoltino. Ho fatto il Grande Dittatore per gli ebrei di tutto il mondo. Volevo che l’onestà e la bontà tornassero sulla terra. Non sono comunista, sono soltanto un essere umano che vuole vedere in questo paese una vera democrazia e la libertà da quell’infernale irreggimentazione che dilaga in tutto il mondo» Sarà soprattutto per questa sua interpretazione che Charlie Chaplin, abbandonerà il mutismo che caratterizzava le sue produzioni per il sonoro, e che lo consacrerà  poi, per sempre, nell’olimpo del cinema.

Per quanto riguarda invece la produzione di un film gli elementi di novità negli anni certamente non sono mancati, iniziando dall’introduzione del sonoro nelle pellicole con l’avvento dei computer  si è stati in grado di  generare migliore qualità delle immagini grazie all’HD high definition (alta definizione) passando dal 2D al 3D ed infine (per adesso) al 4K! Altro fattore importantissimo nella lavorazione di un film sono gli effetti speciali:
gli effetti speciali si dividono in due categorie: meccanici ed ottici; si parla di effetti meccanici quando il il soggetto o l’evento sono fisicamente costruiti o preparati per la ripresa come la maschera di un mostro in un film horror oppure una sparatoria o un’esplosione! Gli effetti ottici invece sono delle tecniche in cui le immagini o i fotogrammi del film sono creati fotograficamente, si usa ad esempio per posizionare gli attori su sfondi differenti. Affiancata alla categoria degli effetti ottici, ce n’è una che nasce come sua
sottocategoria ma che sta diventando sempre più autonoma: la categoria degli effetti visivi utilizzata per ricostruire intere scene o personaggi al computer, ne è un esempio Fierobecco l’ippogrifo
presentato nel film “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”

E’ incredibile quanto il cinema sia riuscito a cambiare la nostra esistenza, a rivoluzionarla, il Cinema è stato utilizzato per propaganda politica, o ancora come mezzo di cultura e  di diffusione di tante piccole realtà a volte  a noi estranee, a cui prestiamo attenzione proprio grazie alla “Settima Arte”

Emira M'sakni

Emira M'sakni

Founder e Creative director @spaghettimag Cool Hunter | Sun Addict | Moody |