Chiamato dagli Africani “l’Albero della vita“, il baobab ( Adansonia digitata ) è diffuso soprattutto in Africa e può raggiungere fino a 5000 anni con un altezza di 25 metri ed un tronco dal diametro di 20 metri.
Il nome baobab deriverebbe dall’arabo buhibab- frutto dai molteplici semi-, ed è un albero che è talmente importante per le popolazioni, visto il suo apporto alla sopravvivenza, che solo i saggi delle comunità dei paesi hanno il permesso di arrampicarvisi e non può essere abbattuto dall’uomo, ma solo da eventi naturali.
Il baobab si chiama Albero della Vita non a torto: foglie, frutti, radici e corteccia sono fonte di nutrimento e vengono anche utilizzati dalla farmacopea tradizionale.
- La corteccia è un’ottima fonte di fibre naturali per la produzione di corde, vestiti e contenitori.
- Le foglie si possono consumare fresche in insalata o cotte, ed essiccate e pestate si trasformano in farina dall’alto apporto nutrizionale
- I frutti hanno molteplici proprietà benefiche, infatti la loro polpa è 6 volte più ricca in vitamina C di un’arancia, contiene il doppio di calcio rispetto al latte, oltre a vitamine B, magnesio, ferro ed antiossidanti. Agisce inoltre come analgesico, regolatore intestinale ed immunostimolante. La sua polvere pura al 100% è facilmente reperibile nelle nostre erboristerie e si può assumere aggiunta alle bevande o nei cereali della colazione.
- Dai semi viene ricavato un olio particolarmente benefico per la pelle, perché combatte le rughe, le infiammazioni e scottature.