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È il 102° giorno dell’anno, la Chiesa festeggia San Stanislao di Cracovia.

Sagaci, diplomatici e realistici sono i nati l’11 aprile. I nati in questo giorno non amano stare sotto i riflettori e le poche volte in cui si sono trovati al centro dell’attenzione non è stato per ambizione ma per vera e pura esigenza.
Sono persone dirette che non amano i sotterfuggi; sono persone molto organizzate e schematiche sia vita privata che in vita lavorativa.
Grazie al carattere aperto e solare i nati l’11 aprile rendono al meglio quando svolgono professioni in cui si lavora insieme agli altri o per organizzare gli altri.

 

1814- Napoleone riceve l’ordine di recarsi in esilio all’isola d’Elba. Dopo la disastrosa campagna di Russia, che segna la fine delle conquiste imperiali, Bonaparte viene costretto ad abdicare in favore del figlio.

1912- Il Transatlantico Titanic parte dalla città portuale irlandese.

1947- Jackie Robinson è il primo giocatore afro-americano a disputare un incontro della Major League di baseball.

1977- Muore il poeta Jacques Prevert. Nato nel 1900, negli anni Trenta Prevert svolge una intensa attività teatrale, lavorando con la “Compagnia d’Ottobre” che intende promuovere un “teatro sociale”. Ma è l’amore il tema attorno al quale ruota la creatività del Prevert poeta.

1987- Muore suicida a Torino Primo Levi, autore de “La tregua” e di “Se questo e’ un uomo”. Nato a Torino nel 1919 da famiglia ebrea, ha difficoltà a terminare gli studi a causa dell’introduzione delle leggi razziali. Riesce comunque a laurearsi e nel 1943 entra in contatto con un gruppo di partigiani operante in Val d’Aosta. Nel dicembre dello stesso anno, viene arrestato dalla milizia fascista. Con altri 650 ebrei, viene deportato nel campo di concentramento di Auschwitz. Il suo romanzo Se questo è un uomo, racconta le sue drammatiche esperienze nel lager nazista, e diventa un classico della letteratura mondiale.

2006- Dopo 43 anni di latitanza viene arrestato il boss mafioso Bernardo Provenzano, la primula rossa di Cosa nostra.

“L’11 aprile è stato  dichiarato ufficialmente il giorno più noioso della storia. A stabilirlo è stato l’informatico William Tunstall-Pedoe, che ha sviluppato un algoritmo – True Knowledge, ossia Vera Conoscenza – che ha memorizzato e analizzato oltre 300 milioni di “fatti su persone, luoghi, attività ed eventi” per scegliere il giorno più insignificante della nostra vita contemporanea.”