Dopo essere stata in alcune città italiane, Frida Kahlo approda a Venezia attraverso gli scatti di Leo Matiz che raccontano la vita della grande artista, ma anche la storia del Messico tra rivoluzione e guerra, gioia e speranza.
Frida nasce nel 1907 a Coyoacán, una delegazione di Città del Messico e a 18 anni, un incidente le cambiò la vita costringendola a stare per anni a letto. Si narra che sopra il suo letto a baldacchino venne attaccato uno specchio in modo che Frida potesse vedersi e dipingersi; molti sono infatti gli autoritratti arrivati sino a noi.
Infatti affermava:
Dipingo me stessa perché passo molto tempo da sola e sono il soggetto che conosco meglio
Dopo questo periodo di malattia e reclusione, Frida decise di sottoporre i suoi lavori al pittore Diego Rivera, che la introdusse nel panorama artistico-politico messicano e sposò nel 1929, dando inizio ad una vita matrimoniale infelice e sofferta.
Leo Matiz, considerato uno dei più grandi fotografi del secolo scorso, conobbe Frida Kahlo nel 1940. L’incontro e la conseguente amicizia con la pittrice sono il tema della mostra, che rivelerà attraverso le immagine scattate da Matiz la sensibilità e l’anima della messicana, al di là delle sofferenze fisiche che la vita le aveva imposto.
L’esposizione si terrà presso l’Ar33 Studio di Venezia a partire da venerdì 17 giugno 2016 ed è intitolata Frida a Venezia vista attraverso l’obiettivo di Matiz; saranno esposte trenta fotografie inedite, realizzate sia in bianco e nero che a colori ed avranno come soggetto principale la pittrice messicana e la sua interiorità.
Le fotografie di Leo Matiz corrispondono ad un periodo di maturità creativa e personale della pittrice la quale ha imparato ad accettare i tradimenti del suo corpo e l’infedeltà di suo marito.
All’inaugurazione dell’esposizione presso l’Ar33 Studio di Venezia sarà presente la figlia Alejandra, residente della Fondazione Leo Matiz,
INFO:
17 giugno – 17 agosto
10:30 – 19:30
Frezzaria 17/33, Calle dei Barcaroli,
San Marco – 30124, Venezia
info@ar33studio.com
www.ar33studio.com