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La compagnia inglese 1Rebel, partendo dal presupposto che molte sono le persone che rinunciano all’attività fisica a causa dei ritmi frenetici che la vita ci impone o perché non dispongono di una palestra vicino casa, ha ben ideato il così chiamato progetto R2R – Ride to Rebel.
Un progetto che prevede la trasformazione di un autobus, adattandolo a palestra in modo da poter fare attività fisica mentre ci si muove da un punto ad un altro della città. Esternamente il bus manterrà le sue sembianze tradizionali, ma all’interno  sedili e obliteratrici lasceranno spazio a cyclette e ad attrezzature sportive.
Nel frattempo si attende l’ok dalle autorità per cercare di attuare il progetto in autunno, ma nonostante ciò sono già state decise le tariffe: tra i 15 e i 20 euro per una sessione da un’ora tenute da un trainer.
Ovviamente è una bellissima idea, ma come si fa ad arrivare presentabili a lavoro dopo 40 minuti di tapis roulant? Non sarà un problema, perché le tappe conclusive sono previste proprio presso i centri della palestra stessa (ben diffusi a Londra), dove i passeggeri affaticati avranno modo di fare tappa per una doccia. Infine, per ovviare a forti scosse, frenate turbolente e buche  è stato messo a punto anche uno speciale sistema di cinture di sicurezza che proteggeranno gli instancabili passeggeri in caso di necessità.
Infatti, James Balfour, co-fondatore di 1Rebel, spiega:

Stiamo lavorando con le istituzioni per accertarci che tutte le leggi sulla sicurezza siano rispettate, l’idea è innovativa e quindi non ci sono ancora regole a riguardo, ma la risposta degli interessati è stata così alta che speriamo di far debuttare il primo bus su strada al più presto.

Bhè, da oggi la frase “Non ho tempo per la palestra”, mi dispiace ma non potrete più dirla!