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Come dare torto a Stendhal che scrisse che i sorbetti italiani sono talmente divini che è impossibile non farne la conoscenza?!

Che siano sorbetti, gelati di frutta o creme, soprattutto in estate ( perché in realtà un buon gelato non conosce stagioni), il gelato è un vero must. Questa bontà seppur in versione più semplice già veniva consumata al tempo degli antichi Egizi, quando i faraoni erano soliti offrire ai loro ospiti coppe di ghiaccio tritato miscelato con purea di frutta. Anche gli ateniesi preparavano il ghiaccio per farne un dessert, e vi aggiungevano miele e succo di frutta. Inoltre dagli scritti di Plinio il Vecchio, che risalgono al I secolo d.C., veniamo a sapere che anche per quanto riguarda il gelato a quanto pare gli antichi Romani erano un passo avanti. Infatti Plinio narra di un delizioso preparato di ghiaccio con frutta, miele e latte…insomma il prototipo del gelato di oggi!

Per la consistenza cremosa che tanto piace non solo ai bambini, dobbiamo però ringraziare il siciliano Procopio Coltelli. Fu proprio lui nel Seicento a dar vita al 1° gelato moderno. Mise gli ingredienti ( acqua, zucchero, frutta) in un recipiente di metallo che a sua volta venne posto in un mastello di legno pieno di ghiaccio e sale grosso. Roteando in senso orario il recipiente di metallo e raschiando i cristalli di ghiaccio che si formavano sulle pareti in pochi minuti era pronta una gustosissima crema.

Un gelato come si deve ha anche un cono fatto con una cialda di qualità che si può ricoprire o addirittura riempire sul fondo con cioccolato fuso e granella di nocciole o pistacchi. Ebbene è sempre un italiano il primo ad aver presentato nel 1903 all’ufficio brevetti di New York il progetto di uno stampo per cialde.

Curiosità:- Uno dei gelati o meglio delle coppe gelato più costose al mondo è il Golden Opulence Sundae, da assaporare su richiesta al “Serendipity” di New York. Si tratta di 5 palline di gelato alla vaniglia Tahiti con infuso di vaniglia del Madagascar, cioccolato italiano e venezuelano, una foglia d’oro commestibile, caviale infuso nel succo del frutto di passione, arancia e Armagnac e frutta candita. Si gusta con un cucchiaino d’oro in 18 carati che, dopo aver saldato il conto di 1000 dollari, rimane al cliente.

-Il gusto più scelto è il cioccolato (27%), seguito dalla nocciola (20%) e dal limone (13%).

 

Emira M'sakni

Emira M'sakni

Founder e Creative director @spaghettimag Cool Hunter | Sun Addict | Moody |