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E’ il 177° giorno dell’anno, la Chiesa festeggia Santi Paolo e Giovanni.

Solitari e molto sensibili sono i nati il 26 giugno. Le persone nate in questo giorno si distinguono dagli altri con la loro inesauribile energia e voglia di fare, sono in continuo movimento sia per lavoro che per divertimento.
Sono, però, molto permalosi ed anche se possono sembrare persone vivaci ed estroversi in realtà sono dei tipi solitari e alla prima occasione tendono ad isolarsi e staccarsi dagli altri.

1908-Nasce Salvador Allende. Nel 1933, Allende partecipa alla fondazione del partito socialista cileno. Diventa Presidente del Cile il 3 novembre del 1970. Molto legato al modello castrista, il governo di Allende spaventa gli americani che incoraggiano le tensioni sociali interne al Cile e sostengono le opposizioni. L’11 settembre 1973,  le forze armate, guidate dal Generale Augusto Pinochet, mettono in atto un golpe contro Allende. Durante l’assedio de La Moneda, Allende trovò la morte. Non è mai stato chiarito se si trattò di un suicidio o di un assassinio.

1933-Nasce a Milano Claudio Abbado uno dei maggiori direttori d’orchestra del mondo. Studia al conservatorio del capoluogo milanese  ma poi si specializza a Vienna e a New York dirigendo fin da giovane le più importanti orchestre internazionali. Nel 1960 fa il suo esordio alla Scala e  nel 1969, a soli 35 anni, è nominato direttore del Teatro aprendo la stagione con la Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti .  La sua direzione durata oltre 16 anni, lascia grande spazio alla sperimentazione ma allo stesso tempo rende la musica e i concerti accessibili ad un pubblico più vasto. Nell’86 il grande divorzio dal teatro milanese. Abbado lascia la direzione a Muti che torna a un cartellone più vicino alla tradizione. Due anni dopo Abbado  è a Berlino dove sostituisce Herbert von Karajan nella direzione della prestigiosissima orchestra berlinese.

1963-Durante il discorso tenuto a Rudolph Wilde Platz, mentre era in visita ufficiale alla città di Berlino Ovest, John Fitzgerald Kennedy pronuncia la celebre frase “Ich Bin ein Berliner (sono un berlinese)”.  E’ lo stralcio di uno dei piu’ celebri discorsi del Presidente americano in un momento cruciale della guerra fredda. L’intento di Kennedy e’ quello  di comunicare alla città e alla Germania stessa la solidarietà e amicizia degli Stati Uniti dopo il sostegno dato dall’Unione Sovietica alla Germania Est  e la  costruzione del muro di Berlino come barriera definitiva tra due mondi contrapposti.

1979-Cassius ” Muhammad Ali” Clay, leggenda della boxe si ritira dal pugilato. Nella sua lunga carriera, ha collezionato 56 vittorie su 61 incontri-37 delle quali per KO. Il match del 1974 contro George Foreman viene definito “Il combattimento del secolo”. Nel1967, tre anni dopo la conquista del campionato mondiale, Alì si rifiutò di combattere nella Guerra del Vietnam per via della sua religione e della sua opposizione al conflitto. Per questo, fu arrestato e accusato di renitenza alla leva, oltre ad essere privato del titolo iridato. Non combatté per i successivi quattro anni. L’appello di Alì fece strada sino alla Corte Suprema degli USA, che annullò la sua condanna nel 1971. La sua battaglia come obiettore di coscienza lo rese un’icona nella controcultura degli anni ’60.

In un’era dove molti pugili lasciavano parlare i propri manager, Alì, ispirato dal wrestler Gorgeous George, si ritagliò il proprio spazio divenendo famoso come personaggio provocatorio e stravagante.Prese infatti il controllo di numerose conferenze stampa ed interviste, parlando liberamente anche di problemi non legati al pugilato.Con il proprio carisma si contraddistinse inoltre come uno dei principali innovatori della pratica del trash-talking nel mondo sportivo. Trasformò profondamente il ruolo e l’immagine dell’atleta afroamericano negli Stati Uniti, diventando punto di riferimento del Potere nero.Secondo la scrittrice Joyce Carol Oates, fu uno dei pochi atleti a “definire con i suoi termini la propria reputazione pubblica”.

Nel 1984 gli fu diagnosticata la sindrome di Parkinson, attribuita alla sua professione e che lo portò ad un graduale declino fisico nel corso dei decenni successivi. Malgrado tali disagi, anche dopo il suo ritiro dal mondo sportivo, Alì rimase impegnato in numerose azioni umanitarie, sino alla morte avvenuta il 3 giugno 2016.

2000-Viene decifrata la mappa dei geni umani. E’ successo storico per la medicina mondiale. Con la collaborazione internazionale di più di 80 paesi e 35 equipe di ricerca   lo studio del Dna giunge ad una svolta epocale.  Con oltre 200 diverse analisi sul comportamento del nostro codice genetico, sono ora  possibili nuovi sviluppi di  terapie mediche. Pur possedendo già la mappa dei geni, al mondo scientifico erano ancora oscuri i loro funzionamenti e i loro significati Con la recente scoperta i ricercatori possono  identificare e stabilire come e dove avvengono specifiche funzioni biologiche, arrivando alla completa rivalutazione di quello che veniva definito “Dna spazzatura “. La teoria del nostro Dna come un insieme di geni indipendenti viene dunque rimessa completamente in discussione