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Si è conclusa con successo la prima edizione tutta siciliana del Garden Festival Radicepura, evento internazionale interamente dedicato al garden design e all’architettura di paesaggio che caratterizza il nostro splendido Mediterraneo. Un modo per unire arte, cultura enogastronomica e tutela dell’ambiente. Per l’occasione sono stati coinvolti giovani designer, istituzioni, imprese, e i più noti protagonisti del paesaggismo, dell’arte e dell’architettura.                                                                                                                                                                                          Nel parco botanico di Radicepura sono quindi stati realizzati 14 giardini, con le essenze più originali appartenenti a 800 specie e oltre 5.000 varietà.  4 garden designer di fama internazionale hanno dato vita a giardini site-specific di circa 150 mq ciascuno: il paesaggista francese Michel Péna ha guidato i visitatori in un “Jardin Parfumé“, un giardino verticale immerso tra luce colori e vegetazione;”Evaporazione mediterranea” è invece il nome del giardino ideato dall’italiano Stefano Passerotti- una riflessione sull’attuale situazione del Mare Nostrum, presentata dalla metafora di un tronco d’albero adagiato sull’acqua. Il progetto della designer arabo – londinese Kamelia Bin Zaal, intitolato “Amity” si è ispirato alla convivialità espressa nei cortili arabi, mentre il paesaggista inglese James Basson ha voluto ricreare con “Arethusa and Alpheo” un collegamento quasi onirico e mitologico tra la Sicilia e la Grecia.                                                                                                                                                                                                           Altri sei giardini, di dimensioni più piccole,  tra i 30 e i 50 mq, sono invece stati realizzati da giovani ed emergenti paesaggisti selezionati tramite un bando internazionale.