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I ministeri delle Politiche agricole alimentari e forestali e dei Beni culturali e del turismo hanno proclamato il 2018 anno nazionale del cibo italiano. L’iniziativa che prende l’avvio con la campagna social dei #museitaliani sull’anno del cibo, intende mostrare il fitto intreccio tra cibo, identità, cultura e paesaggio. Uno degli obiettivi sarà quindi la valorizzazione dei riconoscimenti Unesco legati al nostro cibo come la salutare Dieta Mediterranea o la vite ad alberello di Pantelleria. Inoltre verrà  promossa su più fronti la candidatura già avviata per il Prosecco e quella dell’Amatriciana. Grazie alla rete delle ambasciate italiane nel mondo si potrà dare risalto al patrimonio enogastronomico, unico nel suo genere, che l’Italia vanta. Una eredità storica che ha permeato il territorio e che continua a plasmarlo rendendolo fonte di ricchezza  ( basti ricordare che i successi economici nel settore alimentare relativi al 2017 si sono aggirati intorno alla quota record di export di ben 40 miliardi di euro ) ed innovazione. Allo stesso tempo non mancheranno numerose iniziative già in calendario per far conoscere e promuovere, anche in termini turistici, gli innumerevoli paesaggi rurali storici che tanto fanno sognare chi visita il Belpaese per la prima volta. Un focus specifico è altresì previsto per contrastare gli sprechi alimentari.