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Un Boutique Hotel Meraviglioso nella Selvaggia Maremma Toscana

E’ gennaio. Come ogni anno, dopo le vacanze natalizie la voglia di ripartire è più viva che mai.

Diciamocelo chiaramente: l’unica cosa che ci fa sentire di meno il peso di un inverno lungo, è pensare ai viaggi che faremo. Fissandoli sul calendario come dei traguardi-ricompensa da concederci per premiarci.

Puntuale come un orologio svizzero Traveller, il portale di Conde Nast dedicato ai viaggi, ha stilato la lista dei 78 Hotel Migliori del Mondo.

Basta semplicemente iniziare a leggere la lista per desiderare di visitarli tutti. Magari con la carta di credito di qualcun altro.

Tra mete esotiche, posti estremi e capitali rinomate, spuntano diversi hotel italiani riconosciuti come eccellenti in fatto di location, ospitalità ed esperienza.

Uno dei primi della lista è Castello di Vicarello, nel cuore della Maremma Toscana.

Si tratta di una destinazione dedicata agli amanti della quiete con il feticcio del lusso.

Traveller scrive di questo tranquillo ritiro di campagna come di uno degli hotel più romantici del mondo.

La famiglia Baccheschi Berti lo acquistò nel 1980 dopo essersi stancata della loro vita frenetica a Milano. Inizialmente l’idea era quella di stabilire lì la loro residenza. Ma successivamente, ci fu un cambio di rotta che li portò a decidere di mettere a disposizione del turismo la loro dimora, la loro attività agricola e vinicola creando un Boutique Hotel che fosse una spanna sopra gli altri.

Castello di Vicarello possiede otto suite: quattro sono dei veri e propri appartamenti-lusso, defilati rispetto al resto della struttura, con piscina e giardino privato. Le altre quattro invece si estendono intorno al cortile che pullula di rose bianche, lavanda e ulivi secolari.

Sono state sottoposte recentemente ad un progetto di recupero e valorizzazione. Gli arredi antichi richiamano gli anni in cui Carlo e Aurora, i proprietari, hanno vissuto in Indonesia. Le pareti in pietra e i mattoni sono originali del Castello. Il contrasto tra i divani di velluto, le grandi scale a chiocciola e la struttura rustica, crea armonia dal rumore, e rende questo posto unico e indimenticabile.

Essendo una casa di famiglia, ci sono vecchie fotografie esposte un po’ ovunque che rimandano ai viaggi fatti di Baccheschi Berti: ogni cosa evoca un passato felice e con una grande attenzione ai valori.

Il ristorante è concepito come un ambiente accogliente in cui, però, non ci sono menu. I piatti sono cucinati con gli ingredienti freschi di giornata provenienti dalla fattoria e dalle coltivazioni intorno al Castello. Grossi tavoli in legno apparecchiati finemente accolgono le pietanze della casa e diventano un luogo intimo in cui gustare le specialità come a casa propria. O forse un po’ meglio.

Emira M'sakni

Emira M'sakni

Founder e Creative director @spaghettimag Cool Hunter | Sun Addict | Moody |