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Nellie Bly è stata una donna che si è battuta per la verità, per i diritti e per l’emancipazione femminile. I suoi articoli erano denunce amare ma piene di speranze. (http://www.historicjournalism.com/nellie-bly.html ).

Era il 1885 quando su un quotidiano americano apparve un articolo intitolato A cosa servono le ragazze (What Girls Are Good For).

In pratica vi si affermava che compito principale delle donne fosse quello di occuparsi della sfera domestica, escludendo qualsiasi ambizione lavorativa al di fuori delle mura di casa.

Tra le lettere di protesta che giunsero alla redazione, vi era quella firmata con uno pseudonimo che colpì a tal punto il direttore, da proporre un colloquio di lavoro al suo autore.

Grande lo stupore, quando a presentarsi è la 21 enne Elizabeth Cochran.

Riesce a convincere il direttore ad assumerla, nonostante sia una donna, e comincia la sua carriera firmandosi Nellie Bly. I suoi articoli sono scomodi: parla di lavoro minorile, di donne sfruttate e di mancanza di sicurezza sui luoghi di lavoro. Forse sono fin troppo scomodi.

Nellie viene relegata alle pagine sulla cura della casa e sul giardinaggio.

Riesce però a convincere il direttore a mandarla in Messico come corrispondente. Sarà il botto.

Le sue storie sulla povertà e sulla corruzione dei politici al governo accrescono la sua fama.

Diventa una vera e propria viaggiatrice e corrispondente estera per diverse testate. Arriva a farsi  arrestare per raccontare la condizione delle detenute nelle prigioni, narra storie di donne che lavorano sfruttate nelle fabbriche o come domestiche nelle case.

Il «New York Journal», la incorona “migliore reporter d’America”.

L’apice della fama lo raggiunge nel 1889 quando, dopo aver letto il Giro del mondo in ottanta giorni di Jules Verne, suggerisce al suo direttore di finanziarle il giro del mondo. E così sarà. Il 14 novembre 1899 Nellie Bly lascia New York e viaggia via nave, treno e persino a dorso d’asino. Il «New York World» pubblica ogni giorno i suoi articoli


Il 25 gennaio 1890 alle 15:51 migliaia di persone festeggiano la fine del viaggio e il suo record assoluto: in 72 giorni, 6 ore, 11 minuti e 14 secondi Nellie Bly ha completato il giro del mondo.
È il 1914 e quando scoppia la prima guerra mondiale Nellie è l’inviata di guerra per il «New York Evening Journal».        


Continuerà a usare le parole della carta stampata per aiutare i più deboli e per lottare insieme alle suffragette per l’emancipazione femminile. Colpita da una grave polmonite, muore all’età di 57 anni, nel 1922.