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Nomination, il brand leader nella gioielleria in acciaio, lancia una nuova campagna #unoameunoate. Abbiamo incontrato Alessandro Gensini, owner e responsabile marketing, che ci ha anche parlato della filosofia di Nomination: un prodotto da condividere con chi amiamo.

Cos’è Composable?

Nomination nasce negli anni 80’ dalla volontà di mio padre e dalla volontà di creare un gioiello per tutti. Composable è l’unico bracciale per tutti, genderless, senza età, senza stato sociale. Tutti, ogni umano su questa terra può indossare Composable,da un punto vista di prezzo,di tipologia, di design, di simbologie. Con più di 3.000 simboli si può raccontare la propria storia, chi sei o lanciare un messaggio. Nasce come un bracciale social quando ancora non eravamo nel mondo dei social network, mio padre aveva chiamato “link”, ogni singolo pezzettino che compone il bracciale, trent’anni fa. È un prodotto made in Italy, che ha la sua origine a Firenze e la nostra produzione è totalmente Fiorentina, questo ci permette di dare un’anima a quest’ultimo, perché noi crediamo che i gioielli che escono da una manifattura e non da una macchina hanno un’essenza diversa. Il nuovo progetto, la nuova simbologia che abbiamo presentato in questi giorni e tutta la nuova campagna di comunicazione, il cui slogan è “uno a me uno a te” parte proprio da una nuova generazione che si chiama generazione Nomination.

Ecco, cos’è la generazione nomination?

Non è accomunata da nessun numero ma assolutamente l’unico elemento comune è uno stile di vita moderno, fresco, dinamico, gioioso, e soprattutto dalla voglia di condividere e di amare, perché alla fine non ci sono barriere né linguistiche né d’estrazione sociale, colore di pelle…Tutti noi siamo uguali accomunati dall’amore.

Quindi, fare un regalo ma allo stesso tempo farselo, penso che il senso sia di averne uno per la persona a cui lo regali e uno per te…

Esatto. “Uno a me uno a te” parte dall’idea che qualsiasi cosa ti piace per te stessa ti piace regalarlo anche alla persona a te cara, che sia un bracciale, che sia un momento, che sia un’emozione, che sia veramente un semplice gesto. “Uno a me uno a te”, questo nuovo slogan per il riposizionamento dell’azienda è stato realizzato da Giovanni Bianco. L’obiettivo è quello di creare un nuovo linguaggio per il prodotto che trasferisse la trasversalità e l’universalità di questo grande bracciale e potesse definire la nuova generazione Nomination.

Il messaggio non rischia di far credere che è qualcosa che non si possa comprare solo per se?

Che sia un oggetto da regalo mi stai dicendo? Penso che l’essere umano vive quando è all’interno di una comunità e quando vive con altri, non siamo degli eremiti, quindi sicuramente nella vita hai una persona, che possa essere veramente qualsiasi tipologia di essere umano, a cui regalare un bracciale Composable, alla fine viviamo per condividere, se non condividiamo che cosa viviamo a fare? Questa è la mia filosofia e oltretutto stiamo lanciando una linea non ancora sul mercato, ma è una preview del 2020 per animali, quindi per amici a 4 zampe.

Allora perché modificare un prodotto che funzionava tanto e non creare qualcosa di nuovo?

Non c’è stata una modifica, c’è stata un’evoluzione, il nostro best seller non è stato toccato, si sono aggiunte delle colorazione delle basi, come oro rosa 9 carati che non esisteva e argento 925, e sono state create anche delle tipologie maschili. Anche gli uomini sempre di più si stanno avvicinando al nostro mondo e quindi avevamo bisogno anche di una capsule collection più ad hoc per loro.

C’è un link che tu consiglieresti?

C’è un link che consiglio che è “no Drama” penso che tutte le cose della vita se affrontate con la giusta energia possono essere risolte, quindi ogni tanto quando lo dimentichi, guardi no drama e ricorda che è il momento di ritornare sulla retta via e di vivere con giudizio.

Como noto dal tuo bracciale, c’è anche l’idea di mixare i materiali tra loro?

La bellezza è anche mixare tra loro i materiali, è un bracciale che ti permette di entrare a contatto con la persona. Non è: ho visto quel orecchino prendo e vado via, c’è proprio lo scambio, quello che sto facendo con te, se tu avevi un  bracciale ti avrei chiesto: mi racconti i tuoi simboli?Quindi questo è un modo di condivisione, per questo io parlo di social bracelet, perché ti permette veramente uno scambio, forse più reale di altri.

È anche un modo veloce e visivo di raccontarsi. Puoi dirmi qualcosa riguardo ai materiali?

Acciaio base anallergica di qualità e poi tutto quello che vedi è totalmente materiale prezioso da oro, argento, oro rosa 9 karati, tutto fatto a Firenze. Questo è quello che dicevo prima: il prodotto ha un’anima ed è fatta dalle persone che lo fanno ogni giorno. Noi produciamo 9000, 8000, 10000 link al giorno che vanno in tutto il mondo, quindi una produzione internazionale, la mano d’opera però è sempre protagonista. Questo è stato il nostro punto di forza negli anni ed è un qualcosa che vogliamo mantenere.