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Qualche mattina fa ho sentito lo psicoterapeuta Giacomo Morelli suggerire di andare davanti all’armadio, scegliere il vestito che ci fa sentire meglio, o quello che è legato ad un ricordo o ad un momento speciale e di indossarlo, anche se dobbiamo stare in casa. Perché a quanto pare il sentirsi belle aiuta a contrastare l’ansia.
Ho pensato al fatto che quando indosso il rossetto mi sento come se potessi fronteggiare tutto e così sono corsa in bagno e ne ho messo uno rosso. Sarò sicuramente sembrata ridicola visto che indossavo ancora il pigiama, e probabilmente sarò stata pure un’illusa, ma in quel momento mi sono sentita meglio. In fondo ho sempre creduto che gli abiti ci aiutino a stare meglio con noi stessi.

Ovviamente in casa io cerco sempre la comodità e credo anche di non essere l’unica, ma perché non provare a trovare una via di mezzo tra comfort e moda?
Tutte noi in fondo possiamo essere Carrie in Sex and The City al telefono con Miranda, la notte di capodanno, con il pigiama e la collana di perle.

La scelta più semplice è di certo quella del pigiama appunto, che però può essere elegantissimo come quelli di For Restless Sleepers, quello coloratissimo di Karen Mabon (su WaitandSee.it) o quello a pois con lingerie coordinata di Intimissimi. Rimanendo sempre in tema Nightwear ci sono le camicie da notte con spalline sottili, che possono essere indossate sotto dei maxi cardigan, come quello incrociato di Bottega Veneta. Tra queste però una diversa dal solito è quella in maglia di Jil Sanders.
I kimono possono diventare vestaglie molto chic, come la versione pailettes di Free People, oppure potete optare per uno originale, magari vintage da comprare online su Etsy, visto che non possono essere scovati nei mercatini.
Vi sono poi tutti quei maglioni oversize, caldi, magari in cachemire da abbinare a leggings, come quelli in suede di Zara, o un bel paio in pelle, o a pantaloni jogger, da non scegliere mai in felpa, ma in seta come quelli di Intimissimi.
Un’ottima idea potrebbe essere quella di indossare un abito comodo, come i Kaftani di La Double J, o quelli un po’ loose o i completi, come quelli di Nanushka in pelle o seta, quello di Skin, o quello arcobaleno di Chinti and Parker, che sicuramente donerà un po’ di allegria alle vostre giornate.
Il reggiseno in casa è bandito, per lo meno per me, che però opto per delle comode bralette, come quelle di Shh Milano.
Se avete ancora bisogno di idee, sappiate che Zara ha fatto un’intera collezione, Awakening, di capi in maglia: completi di short e maglioni o di gonne e felpe e twinset moderni.

Buttiamo le ciabatte e soprattutto gli stivaletti stile Ugg e scegliamo delle morbide Mules o delle slippers, o un bel paio di friulane, come quelle create dalle sorelle Arrivabene per il loro marchio Vibi Venezia.
Non dimentichiamo le calze a patto che siano divertenti, come quelle di Happy Socks, o chic, come quelle con pailettes e quelle con lurex di Calzedonia.

Ora non vi rimane che sbizzarrirvi con gli accessori, a cominciare da quelli per i capelli, che, oltre ad essere belli, sono anche utili: fermagli, foulard (il foulard in testa stile bandana è tornato di moda), mollette e gli scrunchies anni 90.
Indossare qualche piccolo gioiello, magari legato ad un ricordo, o regalo di qualcuno a noi caro, o un cimelio di famiglia, potrà aiutarci a sentire più vicino chi vogliamo bene. Altrimenti c’è sempre la collana di perle come Carrie o il bracciale rigido di Wait and See che ci ricorda di avere sempre “forza e coraggio”.

Infine, una passata di mascara e, se siete come me, un velo di rossetto, magari nutriente, come quello di Nars.

Per quanto riguarda, invece, i completi maglia con cappuccio e pantaloni in felpa con elastico alla caviglia, mi spiace, ma quelli non riesco proprio a consigliarveli.