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#restiamoacasa, #restiamouniti, #staysafe sono solo alcuni dei tantissimi hashtag che accompagnano racconti e testimonianze di questo periodo.

Noi di SpaghettiMag. Vi accompagneremo con tanti appuntamenti con il mondo che più ci rappresenta, quello del fashion: #lamodanonsiferma è un coro di addetti al settore che ci raccontano come vivono questo momento e come immaginano un nuova corso.
Il secondo appuntamento è con Alessandro Squarzi.

Turn up: come iniziare a farci sentire? Qual’e lo scenario della filiera della moda?

Io non ho idea di come farmi sentire, non sono una voce autorevole nel mondo politico. Certo è che oggi la politica deve ricordarsi anche del mondo del fashion e pensare che il sistema moda è un meccanismo economico che produce un indotto molto importante, che fa mangiare milioni di persone. Altri settori, come il turismo ad esempio, sono stati già presi in considerazione: dimenticarsi della moda sarebbe un grande danno.

Stand up: Ipotizziamo di essere al giorno dopo la fine della quarantena… come sollevarsi da questa crisi?

Credo che il giorno dopo tutti noi avremo bisogno di sgranchirci gambe e le idee, per capire cos’è successo e cosa troveremo di fronte a noi. Certo è che non ci si può fermare. Bisogna tornare ai valori di quello che una volta era la moda e il lusso.
Basta bruciare le tappe, dobbiamo tornare alla normalità. In estate si presenti l’estivo, in inverno l’invernale.
E’ ora di smetterla con queste anticipazioni e con la rincorsa forzata alla novità, spinti da questo bisogno di voler sempre accelerare: la gente ha bisogno di conferme, e noi in primis dobbiamo essere i primi a darle.

Upgrade: come incrementare la vendita online?

Io credo che la vendita online sia un’opzione comune a tutti. Se non ci fosse stato l’online avremmo sofferto molto di più il contraccolpo, perciò ritengo che sia doveroso che ogni imprenditore e ogni punto vendita debba pensare e sapere che il futuro è anche nell’online.
E’ certamente appagante poter entrare in botteghe esteticamente belle, col sapore di una volta, e poter toccare con mano la merce, ma oggi più che mai è doveroso avere anche una vetrina online, per potersi affacciare al business nei modi migliori e poter continuare a vendere.

Grow up: pensa che ci sarà, come ogni volta che c’è una grande crisi, una grande ripresa e crescita?

Se il governo riuscirà a mettere le persone che hanno subito questa grande crisi, in tutti i settori, in condizione di rialzarsi, ciò succederà. L’Italia è camaleontica e sicuramente si riprenderà: a tutte le grandi depressioni seguono poi grandi opportunità.

Smile up: un pensiero positivo per tutto il comparto moda.

Se non fossi positivo in questo momento sarebbe un disastro! Mi auguro e sono certo che arriveranno tempi migliori: probabilmente ci rialzeremo tutti un pochettino feriti e ammaccati, ma sono certo che riprenderemo, con nuovi canoni (quelli di cui ho parlato prima, ovvero dare più valore alle cose che si acquistano e non seguire ciecamente questa moda malata). Il mio pensiero positivo è che anche la moda ne esca più sana.