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Pasqua in dolcezza si può, anche adesso.

Anzi, forse mai quanto durante questo periodo di isolamento all’interno delle nostre case, si sente la necessità di trascorrere le festività pasquali recuperando le tradizioni ad esse legate.

Certo, anche l’occhio vuole la sua parte, e allora perché non consultare le regine del lifestyle e della tavola, come Martha Stewart o Csaba dalla Zorza. Bastano pochi accorgimenti e anche utilizzando solamente gli oggetti che abbiamo in casa, l’effetto sarà assicurato.

La cosa più importante a questo punto è quella di concludere il pranzo di Pasqua con una delle tante golosità che la cucina italiana ci offre.  Oltre agli immancabili ovetti di cioccolato, al latte, fondenti o ripieni, i quattro dolci che vi elenchiamo di seguito sono dei grandi classici.

Sicilia: Agnello Pasquale

Chi dice Sicilia dice mandorle, fiori di arancio e pistacchi. E dalle mandorle si ricava la pasta reale che altro non è che il marzapane. Una leggenda vuole che la ricetta abbia avuto origine già durante l’Ottocento nel convento delle suore di Favara, vicino Agrigento. Il marzapane viene impastato e messo in uno stampo a forma di agnello, e al suo interno spesso si mette un impasto di pistacchi e  acqua di fiori di arancio. https://geraci1870.com/negozio/agnello-pasquale-1200gr-2/

Campania: Pastiera

Per molti si tratta della regina delle torte pasquali: frolla, ricotta, grano, canditi e aromi. Questi gli ingredienti indispensabili messi a punto, forse, come per l’agnello siciliano, in un convento ma napoletano. Ogni famiglia napoletana ha i suoi segreti per realizzare la “vera” pastiera e li custodisce gelosamente. Ad ogni modo il suo gusto inconfondibile la rende un dolce molto amato da italiani e stranieri, tanto da essere conosciuta in diversi paesi. https://www.antoninocannavacciuolo.it/la-pastiera/

Umbria: Ciaramicola

La Ciaramicola è stata preparata per la prima volta nel perugino, ma oramai è il dolce di Pasqua diffuso in tutta la regione, anche se con qualche variante. Si tratta di una morbida pizza pasquale dolce, a cui viene aggiunto un bicchierino di Alchermes, che regala un colore vagamente rosato all’impasto. La sua superficie è ricoperta di meringa e piccole praline di zucchero. Ulteriore versione sempre dolce della pizza, diffusa anche nel Lazio, prevede l’aggiunta della cannella e la superficie lasciata semplicemente ricoperta da in fase di cottura da una spennellata a base di uovo. http://www.perugiatoday.it/cucina/ciaramicola-ricetta-dolce-pasqua.html

Lombardia: Colomba

La leggenda vuole che questo classico e immancabile dolce pasquale sia stato creato durante il VI secolo. Anche se al riguardo esistono diverse interpretazioni, ciò che è certo, è che la colomba è un dolce della Lombardia. La versione che oggi tutti conosciamo risale agli anni Trenta del 1900 e venne ideata dalla ditta milanese Motta. Una  colomba ricoperta di una croccante crosta di mandorle e zucchero e un impasto soffice e profumato a base di farina, burro, zucchero, uova e arancia candita. https://shop.carlocracco.it/collections/pasqua