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In mostra al Castello Sforzesco di Milano circa centinaia di fotografie scattate da Cesare Colombo (1935 – 2016).

Cesare Colombo non ha bisogno di grandi presentazioni: è uno dei principali fotografi e studiosi della fotografia del ‘900; attraverso i scatti si riesce a percepire la città di Milano in tutta la sua evoluzione e nelle sue mille sfaccettature.

Per tale motivo, Silvia Paoli con le figlie del fotografo Silvia e Sabina Colombo e in collaborazione con Italo Lupi, curatore dell’allestimento e della grafica, hanno ben pensato di organizzare una mostra.

La mostra, intitolata Cesare Colombo Fotografie/Photographs 1952 – 2012, rende omaggio al grande fotografo ed alla città di Milano, presentando un intero corpus di fotografie, diviso in sei sezioni, realizzate dall’artista tra il 1952 e il 2012. 

Le immagini ritraggono i molteplici aspetti di Milano e le varie evoluzioni, socio-culturali, storiche e politiche. Cesare, attraverso i suoi scatti, osserva la quotidianità attraverso le professioni, le rivolte studentesche e non solo; ritrae i quartieri, le tendenze e le innovazioni. Troviamo, infatti, fotografata Patty Pravo durante un concerto, Giorgio Armani che prepara una sfilata così come studenti che protestano, lavoratori nelle fabbriche e persone alle prese con faccende di vita quotidiana.  L’esposizione termina con una fotografia risalente al 2008 che immortala un gruppo di uomini di etnie differenti che festeggiano Capodanno in Piazza Castello: l’ennesimo volto di una Milano sempre più multiculturale.

In mostra è presente anche un tavolo biografico, lungo venticinque metri, ove è possibile osservare, sempre attraverso le fotografie, la vita di Cesare Colombo dalla formazione giovanile, ai primi lavori, alla vita familiare, alle collaborazioni con l’editoria, agli impegni politici e culturali.

Oltre alle fotografie si possono vedere in mostra filmati inediti degli anni Sessanta e Settanta del Novecento.

Il catalogo della mostra, a cura di Silvia Paoli, edito da Silvana Editoriale, bilingue, presenta la selezione di fotografie in esposizione e, oltre al saggio di approfondimento del curatore, un capitolo dedicato all’allestimento e alla grafica di Italo Lupi, una sezione di apparati, a cura di Sofia Brugo, che comprende il percorso biografico, la bibliografia, l’elenco delle mostre, dei filmati e degli audiovisivi.  Tutte le fotografie sono riprodotte nel volume divise secondo le sezioni della mostra:  Album MetropolitanoStagioni di lotta, Offerte di lavoro, Ingresso Libero, La città della moda e del design, Arte in scena.

Il progetto espositivo è stato reso possibile grazie alla donazione di fotografie, da parte degli eredi di Cesare Colombo, al Civico Archivio fotografico di Milano.

La mostra è stata inaugurata il 20 febbraio 2020 nella sala Viscontea del Castello Sforzesco di Milano. Successivamente, è stata chiusa in corrispondenza del lockdown proclamato in tutto il territorio nazionale a causa dell’emergenza sanitaria. Ha riaperto al pubblico il 25 giugno, nel rispetto delle regole prescritte a livello sanitario, ed è prorogata fino al 30 settembre. 

L’accesso, gratuito, è consentito su prenotazione, gratuita, effettuabile dal sito www.milanocastello.it, nei seguenti giorni e orari: da martedì a domenica, dalle 9 alle 17.30 (ultimo ingresso: ore 16.30).