Skip to main content

Settanta donne hanno ricevuto un totale di 76 nomination, un record per un dato anno. Chloé Zhao è la prima donna a ricevere quattro nomination in un solo anno. Emerald Fennell diventa la terza donna con tre nomination in un solo anno, unendosi a Sofia Coppola e Fran Walsh, che hanno realizzato quell’impresa nel 2003. Emerald Fennell e Chloé Zhao diventano la sesta e settima donna ad essere nominata nella categoria Regia. È la prima volta che più di una donna è stata nominata per la Regia nello stesso anno. Emerald Fennell è la prima donna ad essere nominata per il suo debutto alla regia di un lungometraggio. Zhao invece, è la prima donna di colore ad essere nominata per la Regia. Le precedenti donne nominate per la regia sono state: Lina Wertmüller, Jane Campion, Sofia Coppola, Kathryn Bigelow, l’unica vincitrice e Greta Gerwig

Best Motion Picture

Frances McDormand diventa la terza donna (dopo Barbra Streisand e Oprah Winfrey) e la ventesima persona a ricevere una nomination sia per la categoria Recitazione che per il Miglior Film, non necessariamente per lo stesso film.

The Father” (Sony Pictures Classics) – David Parfitt, Jean-Louis Livi and Philippe Carcassonne. Questa è la seconda nomination per il miglior film per David Parfitt. Ha vinto un Oscar per “Shakespeare in Love” (1998). Questa è la prima nomination sia per Jean-Louis Livi che per Philippe Carcassonne.

Judas and the Black Messiah” (Warner Bros.) – Shaka King, Charles D. King e Ryan Coogler, produttori – Questa è la prima nomination per il Miglior Film per tutte e tre. Questa è la prima nomination per il miglior film per Eric Roth. Questa è la seconda nomination per il Miglior Film per Douglas Urbanski. La sua altra nomination è stata per “Darkest Hour” (2017).

Nomadland” (Searchlight) – Frances McDormand, Peter Spears, Mollye Asher, Dan Janvey e Chloé Zhao, produttori – Questo è la prima nomination per il Miglior Film per Frances McDormand, Mollye Asher e Chloé Zhao. Questa è la seconda nomination per il Miglior Film per Peter Spears. La sua altra nomination è stata per “Call Me by Your Name” (2017). Questa è la seconda nomination per il Miglior Film per Dan Janvey. La sua altra nomination è stata per “Beasts of the Southern Wild” (2012).

Promising Young Woman” (Focus Features) – Ben Browning, Ashley Fox, Emerald Fennell e Josey McNamara, produttori – Questo è la prima nomination per il Miglior Film per tutti e quattro.

Sound of Metal” (Amazon Studios) – Bert Hamelinck e Sacha Ben Harroche, produttori – Questa è la prima nomination per entrambi.

The Trial of the Chicago 7” (Netflix) – Marc Platt e Stuart Besser, produttori – Questa è la terza nomination come Miglior Film per Marc Platt. Le sue altre nomination sono state per “Bridge of Spies” (2015) e “La La Land” (2016). Questa è la prima nomination per Stuart Besser.

Miglior Attore Protagonista

Riz Ahmed (“Ruben” in “Sound of Metal”) – Questa è la sua prima nomination. Chadwick Boseman (“Levee” in “Black Bottom” di Ma Rainey) – è la sua prima nomination. Anthony Hopkins (“Anthony” in “The Father”) – Questa è la sua sesta nomination e la quarta in questa categoria. Ha vinto il premio per il suo ruolo da protagonista in “Il Silenzio degli Innocenti” (1991). È stato nominato per ruoli da protagonista in “Quel che resta del giorno” (1993) e “Nixon” (1995) e per i suoi ruoli da non protagonista in “Amistad” (1997) e “I Due Papi” (2019). Gary Oldman (“Herman Mankiewicz” in “Mank”) – Questa è la sua terza nomination in questa categoria. È stato nominato per ruoli da protagonista in “La Talpa” (2011) e “L’Ora Più Buia Darkest Hour”, per i quali ha vinto l’Oscar nel 2017. Steven Yeun (“Jacob” in “Minari”) – Questa è la sua prima nomination.

Miglior Attore non Protagonista

Sacha Baron Cohen (“Abbie Hoffman” in “Il Processo ai Chicago 7”) – Questa è la sua terza nomination e la prima in questa categoria. Quest’anno è stato anche nominato alla Migliore Sceneggiatura non Originale per “Borat Cultural Learnings of America for Make Benefit Glorious Nation of Kazakhstan” (2006). Daniel Kaluuya (“Fred Hampton” in “Judas and the Black Messiah”) – Questa è la sua seconda nomination e la prima in questa categoria. È stato nominato per il suo ruolo da protagonista in “ScappaGet Out” (2017). Leslie Odom, Jr. (“Sam Cooke” in “One Night in Miami …”) – Questa è la sua prima nomination in questa categoria. È stato anche nominato alla Migliore Canzone Originale quest’anno. Paul Raci (“Joe” in “Sound of Metal”) – Questa è la sua prima nomination. Lakeith Stanfield (“Bill O’Neal” in “Judas and the Black Messiah”) – Questa è la sua prima nomination.

Cerimonia

La quarta nomination di Pete Docter è un record per la categoria Film d’Animazione, che ora entra nel suo ventesimo anno.

Mank” diventa il settimo film in bianco e nero ad essere nominato per i Costumi e il diciassettesimo per la Cinematografia da quando le categorie furono separate per i film a colori e in bianco e nero, unite poi nel 1967. L’ultima nomination (e vittoria) per i Costumi è stata per “The Artist” (2011); l’ultima alla Cinematografia è stata per “The Lighthouse” (2019).

Con la sua prima nomination, la Tunisia diventa il quinto paese del continente africano ad essere nominato per il Miglior Lungometraggio Internazionale/Straniero. “The Man Who Sold His Skin” è il decimo film nominato dalla regione. Le nomination precedenti includono cinque film dall’Algeria, due dal Sud Africa e una ciascuna dalla Costa d’Avorio e dalla Mauritania.

Leslie Odom, Jr. è la quarta persona (e il primo uomo) a ricevere nomination per la Recitazione e Miglior Canzone Originale per lo stesso film. Mary J. Blige è stata la prima, con le sue nomination per “Mudbound” nel 2017, seguita da Lady Gaga per “A Star Is Born” nel 2018 e Cynthia Erivo con le sue nomination per “Harriet” nel 2019. Barbra Streisand è stata la prima a ricevere nomination in entrambe le categorie ma per film diversi.

Chadwick Boseman, morto il 28 agosto 2020, è il settimo interprete a ricevere una nomination postuma. Gli altri erano James Dean (Miglior Attore, “La Valle dell’Eden”, 1955, e Miglior Attore, “Il Gigante”, 1956); Spencer Tracy (Miglior Attore, “Indovina Chi Viene A Cena”, 1967); Peter Finch, il primo vincitore recitazione dopo la morte (Miglior Attore non Protagonista, “Quinto Potere”, 1976); Ralph Richardson (Miglior Attore non Protanista, “Greystoke – La Leggenda di Tarzan, il Signore delle Scimmie”, 1984); Massimo Troisi (Miglior Attore, “Il Postino”, 1995) e Heath Ledger, anch’egli vincitore (Miglior Attore non Protagonista, “Il Cavaliere Oscuro”, 2008).

Nelle categorie di recitazione, undici sono stati nominati per la prima volta (Riz Ahmed, Maria Bakalova, Chadwick Boseman, Andra Day, Vanessa Kirby, Leslie Odom, Jr., Paul Raci, Amanda Seyfried, Lakeith Stanfield, Steven Yeun e Yuh-Jung Youn). Cinque di questi sono precedenti vincitori di recitazione (Olivia Colman, Viola Davis, Anthony Hopkins, Frances McDormand e Gary Oldman). Anthony Hopkins è l’unico candidato alla recitazione che è stato nominato anche lo scorso anno.