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Al Fuori Salone della Design Week gli oggetti proposti hanno un’interazione sperimentale

Studio Terre è un ufficio creativo che plasma l’arte dell’atto del vivere grazie all’esperienza di Nino, Riccardo e Jufa. In via Cesare Correnti 14 fino al 10 settembre Studio Terre ha presentato “interazione sperimentale”, un luogo in cui tutti gli elementi sono in colloquio fra loro. Si tratta di una reinterpretazione dello spazio abitativo, sintetizzato e massimizzato nel valore comunicativo.

Si compone di sei parti integranti: terre in vetro, incontri, sedute, mina, crude e comari. E dunque si può osservare la bellezza del vetro di Murano associata alla polvere di terracotta nei bicchieri e nella plafoniera color ambra segue la preziosità dei filati in lana sarda che compongono i tappeti ed enfatizzano la scena. In più si trovano sparsi dei vasi ispirati alla tradizione pugliese e coppe grezze insieme a sedute realizzate in terra cruda, oli e cere naturali d’ispirazione marocchina. Uno spazio intimo e quasi romantico che permette di far viaggiare la mente anche quando non si sa cosa raggiungere.