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FIRST REACTION SHOCK

Bere la corretta quantità d’acqua nel corso della giornata è una regola fondamentale per mantenerci in salute. L’acqua ha, infatti, numerosi effetti benefici sul nostro organismo e sulla nostra psiche.  Sembra facile, ma per alcuni bere acqua è veramente una sfida; infatti ad alcune persone non piace bere acqua, altre invece hanno abitudini poco salutari e preferiscono le bevande gassate o zuccherate. No panic! Ci pensa Air up, la borraccia che gioca con il nostro cervello.

L’intuizione

Tutto ebbe inizio sui banchi dell’Università di Design di Schwäbisch Gmünd a Monaco di Baviera. È qui che Lena, co-fondatrice e oggi Chief Evangelist e CCO di air up, e Tim, il CTO, si incontrano e sviluppano la loro intuizione e nel 2019 nasce Air up system. La loro tesi di laurea, “La neuroscienza incontra il design”, affronta la tematica dell’alimentazione scorretta in relazione allo sviluppo di patologie come diabete, obesità e malattie coronariche. Per limitare l’utilizzo di zuccheri aggiunti nelle bevande propongono proprio di sfruttare le proprietà dell’olfatto retronasale.

Per trasformare l’idea in realtà è fondamentale l’aiuto di Fabian, adesso COO dell’azienda, che con il suo background da nutrizionista, riesce a sviluppare l’idea di Lena e Tim, aiutandoli a creare la borraccia e i supporti necessari. Inoltre, grazie alla sua esperienza in un ristorante stellato, dà un input importante alla ricerca dei giusti equilibri olfattivi necessari a creare flavor pod deliziosi. La squadra si allarga poi con l’arrivo di Jannis, economista di impresa e Simon, che ha già esperienze con start up in ambito beverage. Nel 2021 air up si è classificata come la start-up tedesca con il brand più forte, mentre nel 2020 ha raggiunto un fatturato di oltre 20 milioni di euro.

Come funziona?

Air up è una borraccia riutilizzabile che come accessorio ha un pod aromatico, disponibili vari gusti, finora 20, che dà a chi beve acqua l’illusione di altro (cola, spritz, succo di frutta, spremuta, caffè). Gli ingegneri Lena Jüngst e Tim Jäger hanno usato le neuroscienze per “illudere” il cervello, per fargli credere qualcosa che non è. Dopo aver riempito la borraccia di acqua, sul tappo viene applicato un pod aromatico, sfruttando la pressione sul beccuccio vengono rilasciate delle molecole nell’aria sprigionando l’aroma mentre beviamo.

E’ proprio il gusto il punto di partenza di questa rivoluzione, questo viene stimolato dal naso; in poche parole pensiamo di bere coca-cola ma realtà è solo acqua, ma profumata senza alcun zucchero aggiunto, additivi o coloranti.

La borraccia ha un design accattivante e disponibile in varie colorazioni; i materiali sono tutti eco-sostenibili. Bere ora sarà più sano, gustoso e sostenibile. Cosa aspetti a bere con gusto? Scegli il tuo.

Anna Di Nardo

Anna Di Nardo

Appassionatissima di moda e tendenze, aspirante scrittrice nel tempo libero.