Skip to main content

“Un po’ di luce in questi tempi opachi” Giorgio Armani

 

Ecco il ritorno della Milano Fashion Week 2022/2023, che si conferma, dopo due anni difficili, una settimana ricca di appuntamenti e party degni di nota. Oltre ai grandi nomi presenti in calendario, da Prada a Bottega Veneta, anche tante novità, tra le quali sfilate organizzate nei luoghi simbolo di Milano e défilé aperti al pubblico. Di seguito, una selezione di alcuni dei fashion show più attesi della stagione.

Milano, 25 settembre, 2022: la nuova collezione Ferrari si slega dai riferimenti narrativi esplorati nelle scorse stagioni per raccontare ed elevare le visioni, le ambizioni e le emozioni che ruotano intorno all’universo valoriale del Cavallino Rampante. Il fashion show firmato Ferrari viene messo in scena al Teatro Lirico di Milano, luogo simbolo di rappresentazione delle storie dell’uomo. Un sogno che Enzo Ferrari ha reso possibile e tangibile attraverso i traguardi, i successi e gli obiettivi memorabili raggiunti grazie ai valori che continuano a guidare il brand in ogni sua espressione; É il turno di Diesel, per il quale cinquemila persone si sono ritrovate, all’interno dell’Allianz Cloud Arena, a vivere uno show vero e proprio che rilegge l’estetica degli anni Duemila. Oltre diecimila si sono radunati in piazza Duomo, aperta al pubblico, per festeggiare i 70 anni di Moncler con 1952 (l’anno di nascita del marchio) tra modelli e celebrity coinvolti in uno show diretto dal coreografo Sadeck Waff. Fashion show innovativi, sorprendenti e sempre più aperti al pubblico. Tra i nuovi esordi, una menzione speciale all’eccezionale Matthieu Blazy per Bottega Veneta, al geniale e commovente Alessandro Michele per Gucci e al Maestro Giorgio Armani, che sono il nome fa da se. Ecco poi i nuovi esordi: Marco De Vincenzo per il ruolo di direttore creativo di Etro. Un nuovo punto di vista mixato all’heritage del brand. Per Bally, Rhuigi Villaseñor, già noto alla Generazione Z con il suo brand Rhude, che ha modificato il rigore di una maison svizzera legata all’abbigliamento da montagna a un’estetica anni Ottanta. Ecco che arriva poi il sogno più puro: Antonio Marras. Un omaggio alla Sardegna, la sua amata terra, e alla Callas. Tra broccati, ricami, intarsi e tulle. Il primo step di un grande cambiamento. A scegliere la leggerezza e il dinamismo è Calcaterra, con chiffon ultraleggeri e tessuti impalpabili, capaci di attirare in una frazione di secondo l’attenzione di chi osserva. Prosegue il gioco di colori, forme e volumi di Alfredo Cortese che ha svelato la nuova collezione primavera-estate 2023 di AC9. La sfilata è un trionfo di linee ampie e rilassate, drappeggi e dettagli opulenti che non sono passati inosservati. “Next stop Los Angeles”: questo il fil rouge della Primavera/Estate di Genny. La sfilata, tenutasi ai Bagni Misteriosi di Milano ha regalato sperimentazione e avanguardia, pur mantenendo uno stile preciso e identificativo. Altri show molto attesi, quelli di Vivetta, Cormio e Sunnei. Partiamo in ordine. La collezione SS di Vivetta porta in passerella alcuni tra i pezzi più iconici del brand rivisitandoli in chiave ironica. Il celebre colletto viene trasformato in un micro bra con i chiodi da indossare con il denim o con pantaloni fluidi e sandali di piume e diventa anche il ricamo di blazer, giacche di jeans e capi in maglia. A Villa De Ponti, tra cuscini, tappeti e peluche, ha sfilato la nuova collezione firmata Cormio: tripudio di fiocchi, stelle e fiorellini declinati su stampe e ricami. Abiti dalle stampe geometriche, top effetto spugna da annodare intorno al collo, knit dress a righe colorate, ma anche sandali con il tacco scultura e borse in formato XXL sono alcuni dei pezzi forte della nuova collezione Sunnei. Una sfilata innovativa a divertente, interrotta più volte da giovani modelli nascosti tra il pubblico, chiamati ad alzarsi in piedi, ad allontanarsi dalla passerella e a sparire dietro a una porta scorrevole in modo da dare il cambio ai loro doppelgänger vestiti con i nuovi look della collezione SS23 del brand; Un ritorno al mare poi, che tutti staremmo sognando, viene messo in atto da Luisa Spagnoli. La gioia di una fuga estiva, gli abiti adatti a cocktail party, un inno alla freschezza e alla giovinezza, che rimandano inevitabilmente alla stagione estiva. A tutto questo, fa riferimento anche Luisa Beccaria. La SS23 del brand è infatti composta da materiali freschi e impalpabili come georgette, raso e organza, resi ancora più preziosi da ricami, lavorazioni a fil coupé, inserti in sangallo e romanticissime stampe floreali, che sono poi da sempre il segno distintivo del marchio. La palette è, come sempre, delicata e include le più sfumature più dolci di verde e azzurro che ricordano subito l’acqua del mare. Colore anche sulla passerella di Act N°1 che, con il supporto di Valentino, crea abiti ispirati alla tradizione cinese. I fondatori, Galib Gassanoff e Luca Lin, hanno prestato massima attenzione alla diversità, facendo sfilare modelle con l’hijab e protesi. A conferma del fatto che la moda possa anche parlare di politica e trasmettere messaggi con fini utili in tal senso. E menomale, possiamo dire. Infine, Anteprima: fondata nel 1993 da Izumi Ogino, la prima stilista giapponese ad aver sfilato a Milano nel 1998, la maison ha festeggiato il suo 30esimo anniversario con uno show in parco Sempione. Per questa collezione commemorativa, la stilista è tornata alle origini con tutta una serie di pezzi in bianco e nero, in cui si inseriscono gradualmente pochi colori primari.

Ora, scorrete la gallery per tutte le foto!

 

Photo: Courtesy of  Press Offices