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Lasciamoci trasportare nella cornice della Grande Mela per “Mood of the moment”: mostra dedicata alla pioniera della moda ebrea Gaby Aghion e alla sua eredità come fondatrice della celebre e celebrata casa di moda francese Chloé. Con quasi 150 capi in esposizione, schizzi e documenti mai mostrati prima provenienti dall’Archivio Chloé, il The Jewish Museum ripercorre, fino al 18 febbraio, l’idea di Aghion di una moda semplice e lussuosa e il lavoro di designer iconici che hanno iniziato la loro carriera con il marchio da lei fondato, tra cui Karl Lagerfeld, Stella McCartney e Phoebe Philo. La mostra presenta Aghion come uno spirito libero dall’animo bohémien, il cui lavoro ha cambiato la visione e l’industria stessa della moda, liberando i corpi delle donne dagli atteggiamenti e dagli stili restrittivi del tempo. Ma veniamo alla sua storia d’orgine: il suo nome di battesimo è Gabriella Hanoka, nata ad Alessandria d’Egitto nel 1921 da una famiglia ebrea, nel 1945 si trasferisce a Parigi con il marito Raymond Aghion. Fonda Chloé nel 1952, in un periodo in cui il mercato della moda francese era comandato dall’haute couture. La sua idea era quella di proporre capi originali, moderni, eleganti e ben realizzati in tessuti di alta qualità e liberare le donne dai rigidi disegni dell’epoca. Il nome del brand prende spunto da quello di un’amica della stilista, Chloé. La designer ha preso ispirazione dalla rotondità delle lettere racchiusa nel nome e dall’immagine femminile giovanile che le trasmetteva. Così facendo, è nata la donna Chloé: libera e moderna. Aghion presentò i suoi primi modelli alle sfilate allestite nei caffè del quartiere Saint Germain di Parigi invece che negli esclusivi saloni delle case di moda, come era pratica comune all’epoca. Chloé è diventato quindi un brand noto per un nuovo tipo di lusso che parlava alle donne moderne, enfatizzandone l’eleganza, la semplicità e il comfort. La mostra dunque esplora i modi in cui ogni successivo direttore creativo ha interpretato in modo unico l’etica Chloé e ha fatto eco alle esigenze del proprio tempo. L’esposizione include inoltre anche i modelli di Karl Lagerfeld, Martine Sitbon, Stella McCartney, Phoebe Philo, Hannah MacGibbon, Clare Waight Keller, Natacha Ramsay-Levi e Gabriela Hearst.