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“Può un’ora cambiare il mondo?”  la risposta è sì! Il 23 marzo alle ore 20:30 i cittadini di tutto il mondo spegneranno le luci per 60 minuti. “Earth Hour” è l’iniziativa proposta dal WWF, che dal 2007, ogni anno in un giorno e ad un’ora stabilita propone di spegnere le luci di tutte le città che decidono di aderire all’iniziativa per ridurre l’impatto del cambiamento climatico sul pianeta terra, permettendo  un notevole risparmio energetico che ha come effetto minori emissioni di anidride carbonica, uno dei gas serra responsabili dell’effetto serra. 60 minuti, 3.600 lunghi secondi, per chiedere alle istituzioni un impegno concreto contro cambiamenti climatici, inquinamento ambientale e perdita di natura. E così, da Londra a Parigi, da New York a Sydney, i simboli delle città più iconiche del mondo diventeranno bui. Neri come il futuro che ci aspetta se non invertiamo la rotta verso un pianeta Terra più sostenibile. A spegnersi in Italia saranno, tra gli altri, il Colosseo e Piazza San Pietro a Roma, Ponte Vecchio a Firenze e gli spazi espositivi del MUSE – Museo delle Scienze di Trento. La manifestazione arrivata alla sua 18° edizione coinvolgerà oltretutto i cittadini. Proprio per questo una social challange del WWF inviterà adulti e bambini residenti nelle grandi metropoli o nei piccoli borghi a partecipare all’Earth Hour, attraverso attività coinvolgenti, divertenti e semplici. L’evento si pone come ulteriore scopo quello di diminuire anche l’inquinamento luminoso. Quello del WWF è un invito a riflettere su quanto ogni gesto, seppur piccolo, possa essere di fondamentale importanza per dare un contributo alla lotta alla crisi climatica, tutelare la natura, noi stessi e le generazioni future. Dedica un’ora del tuo tempo al pianeta e spegni la luce.