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Esattamente cento anni fa, nel 1917 Picasso decideva di compiere un viaggio in Italia insieme a Jean Cocteau per lavorare con il corpo dei Ballets Russes al balletto ‘Parade’. Durante il soggiorno Picasso visiterà, restandone colpito e affascinato Roma, Napoli e Pompei. Oggi il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo ha voluto celebrare il centenario di quel viaggio con importanti iniziative e mostre, tra le quali l’esposizione ‘Picasso e Napoli: Parade’, nelle sedi del Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli e nell’Antiquarium degli Scavi di Pompei.  Uno degli appuntamenti in programmazione, promosso dal Parco archeologico di Pompei in collaborazione con Mondadori Electa, è la ‘Serata Parade Pulcinella’ al Teatro Grande degli Scavi di Pompei. Un grande successo, che andrà in scena fino a stasera. Il merito va sicuramente anche alla bravura del corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma diretto da Eleonora Abbagnato, che è riuscito pienamente a far rivivere i personaggi e la magia dei balletti ‘Parade’ e ‘Pulcinella’.  Il balletto ‘Parade’ ha visto la sua nascita a Roma nel 1917 dalla collaborazione, organizzata dall’impresario dei Ballets Russes, Sergej Djagilev, tra Pablo Picasso, Jean Cocteau, Léonide Massine ed Erik Satie.  Non a caso tale unione di menti brillanti farà dire allo scrittore Guillaume Apollinaire  ‘Parade sconvolgerà non poco le idee degli spettatori’. In effetti ‘Parade’ era un balletto nuovo e rivoluzionario, dove per la prima volta danzavano costumi-scultura tridimensionali, su una partitura coreografica veramente innovativa, piena di movimenti asciutti e veloci. Inoltre venivano portati in scena personaggi contemporanei che Massine ritraeva in occupazioni quotidiane, una vera novità per l’epoca, forse anche troppo, visto che il pubblico griderà allo scandalo.  ‘Pulcinella’, il balletto in un atto ambientato nella città di Napoli invece, era andato in scena per la prima volta il 15 maggio del 1920 al Teatro dell’Opéra di Parigi. La musica è di Igor Stravinskij, la coreografia di Léonide Massine, mentre scenografia e costumi sono di Pablo Picasso. L’idea del balletto era sorta dalle suggestioni raccolte da Diaghilev, Stravinskij, Massine e Picasso durante i due viaggi nella città di Napoli e la gita a Pompei, nel marzo e nell’aprile del 1917. Fonte d’ispirazione per ‘Pulcinella’ sono infatti le avvolgenti atmosfere vissute nei stretti vicoli e nei rumorosi mercati napoletani, il fascino per la città antica di Pompei e la grande tradizione della Commedia dell’arte italiana. Picasso aveva assistito a numerosi spettacoli di marionette con ‘Pulcinella’ protagonista, rimanendo estremamente affascinato dai suoi continui cambiamenti nel gesto. La scenografia, realizzata dal pittore, con la sua scomposizione in rettangoli, quadrati e trapezi si riallacciava all’impostazione geometrica del cubismo, utilizzando tinte fredde che esaltavano i colori brillanti dei costumi. Curiosi?

Emira M'sakni

Emira M'sakni

Founder e Creative director @spaghettimag Cool Hunter | Sun Addict | Moody |