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Maserati, in occasione dell’8 marzo, celebra una grande donna. 

Si tratta di Maria Teresa de Filippis, la prima donna ad essersi qualificata ad un gran premio di Formula 1.

La donna napoletana, laureata in ingegneria, a soli 22 anni, conquista il gradino più alto del podio alla 10 km Salerno – Cava de’ Tirreni, a bordo di una Fiat 500 Topolino della categoria Turismo, polverizzando i colleghi uomini.

Nel 1955 viene ingaggiata da Maserati e, dopo due intense stagioni, nel 1958, acquista una Maserati 250F e decide di partecipare al Gran Premio di Siracusa; in seguito debutta nel campionato di Formula 1 in Belgio.

Dopo il Belgio fu il turno della Francia, dove fu vittima di un episodio di sessismo: il direttore di gara francese Toto Roche l’aveva esclusa dalla lista dei concorrenti con il commento: “L’unico casco che una donna così bella dovrebbe indossare si trova dal parrucchiere”. 

La storia delle corse registra un buon numero di donne pilota, ma Maria Teresa de Filippis è riuscita ad emergere in un periodo storico in cui le donne avevano da poco ottenuto il diritto di voto, ma soprattutto in un periodo cui non era solito vedere le donne a bordo di un’auto soprattutto una da corsa. In pochissimo tempo è divenuta un personaggio di spicco in un ambiente che fino ad allora era stato considerato esclusivamente maschile. Non a caso venne soprannominata il Pilotino… e non La.

Ma nonostante ciò, si è guadagnata sul campo il rispetto e la stima dei propri avversari e ha portato in pista i valori che, ancora oggi, guidano Maserati: eccellenza, eleganza e potenza. 

Maserati e Maria Teresa de Filippis rappresentano un binomio vincente. Una storia di tenacia, coraggio e audacia. La capacità di affrontare le sfide tecniche, fisiche e personali e di trasformarle in opportunità da cogliere, guardando con determinazione al futuro. 

Tutto ciò si riflette nei valori della società Maserati capace di soddisfare i gusti più esigenti e raffinati grazie allo stile, alla tecnologia e ad una innata esclusività, costituendo da sempre un punto di riferimento nell’industria automobilistica mondiale.

A cinque anni dalla sua scomparsa, la forza e l’importanza delle gesta di Maria Teresa de Filippis continuano a definire i valori della Casa del Tridente e ad ispirare anche tutte le donne che oggi lavorano in Maserati.

Maria Teresa de Filippis ha fatto ciò che nessuna donna fino a quel momento aveva fatto: gareggiare nella massima formula automobilistica. Diventando, successivamente, Vice Presidente del Club International des Anciens Pilotes de F1, Presidente Onorario a vita del Maserati Club, socio onorario del British Racing Driver’s Club; e membro del Comitato d’onore della Mille Miglia.

Che sia questa storia un esempio per tutte le donne: non esistono ostacoli e non esistono lavori che non possano essere svolti dalle donne… bisogna solo crederci!!!

“Ero troppo coraggiosa o incosciente, o spericolata; comunque mi vogliate definire mi piaceva andare sempre al massimo”

Maria Teresa de Filippis (1926-2016)