
Capri non si annuncia. Si rivela.
Il mare brilla come una promessa antica, la piazzetta respira piano sotto il sole di maggio, e nell’aria si mescolano gelsomino, limone e quel senso di vacanza eterna che solo l’isola sa evocare.
In questo scenario sospeso, CHANEL riapre la sua boutique stagionale: più che uno store, un manifesto silenzioso di eleganza meditativa.
Dal 24 marzo 2025, Via Vittorio Emanuele ospita di nuovo la visione mediterranea della Maison, in uno spazio che non grida il lusso, ma lo lascia affiorare.
Linee pure, una terrazza in terracotta dai disegni “spinati” che sembrano trame di un tempo lento, arredi che dialogano con la luce. Il tweed iconico incontra sfumature avorio, il bianco e nero si scalda di naturalezza.
Un’estetica pulita, quasi eterea. Eppure profondamente radicata.


Dentro, gli accessori raccontano storie d’estate: borse che sembrano catturare la luce di mezzogiorno, occhiali che filtrano il mondo come in un film francese anni ’60, calzature come piccoli haiku da indossare.
Tutto parla la lingua della collezione Prêt-à-Porter Primavera-Estate 2025, fatta di colori che sembrano strappati alla palette di un pittore in vacanza — sorbetto, sabbia, cipria, tramonto.
Ma la forza di questa boutique non è solo nell’estetica. È nella sensazione che si prova entrando: quella di entrare in una casa che conosce la bellezza, dove il tempo si distende, il gesto si fa cura, e il silenzio diventa parte dell’esperienza.
CHANEL a Capri non vende: racconta, accoglie, sospende.
Fino al 26 ottobre 2025, la boutique resta aperta.
Ma più che un’apertura, è un invito: a vivere Capri non come turista, ma come chi sa ascoltarla.
A indossare la moda come si indossa una poesia.
A portare via con sé non un oggetto, ma un frammento di dolcezza assoluta

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