Beirut, dalla guerra civile a nuova frontiera del medio oriente.
Beirut, capitale del Libano, è una città risorta dalle ceneri della guerra civile che sviluppandosi velocemente.
Questa crescita esponenziale ha fatto sì che fosse una città ricca di contrasti, affascinante e misteriosa, seria di giorno e folle di notte.
Le differenti culture si intrecciano sia nella popolazione che nell’architettura: girando per la città le diverse lingue si mescolano fra loro,
chiese e moschee convivono insieme, residenze moderne sorgono vicine alle rovine della città vecchia.
Un nuovo modo di vivere Il Viaggio, tradizione e innovazione coesistono alla perfezione, e la rendono una meta diversa, insolita,
che non ti aspetti, ma che non vedevi l’ora di scoprire.
La Corniche e le strade della downtown sono popolatissime a ogni ora da giovani e businessman in arrivo da ogni parte del mondo,
alla scoperta della città, composta da molti quartieri diversi, ognuno con una propria caratteristica:
Place des Martyrs e Central District, che si è sviluppata dopo la guerra, sono il cuore della città,
tra i luoghi di interesse culturale vi troviamo anche il Gran Serraglio e la maestosa moschea di Mohammad Al-Amin nel centro della città.
Di notte la city si trasforma, le mille culture che popolano la capitale Libanese si radunano nei locali e nelle strade,
lungo la promenade si respira la crescita culturale più complessa e cosmopolita, la new generation, che osserva e vive la nuova cultura,
la creano, la modellano e la contaminano con il gusto internazionale.
Inoltre Beirut da sempre incoraggia la creatività artistica con concerti, festival, fiere ed eventi mondani, come i boat/motor/garden/fashion show.
Considerata una delle capitali culturali più importanti di tutto il medio oriente, qui la crescita è evidente e non accenna a rallentare, non ci resta che viverla.