Skip to main content

Ultimi giorni per la mostra che espone il meglio dell’architettura e dell’arte latinoamericana.

Southern Geometries, from Mexico to Patagonia, alla Fondation Cartier pour l’art contemporain di Parigi, ha voluto ripercorrere con più di 250 opere realizzate da oltre 70 autori, l’evoluzione e la storia colorata dell’architettura latina. Tutto ciò che è arte dall’età precolombiana ad oggi, trova vibrante espressione. (https://www.fondationcartier.com/en/exhibitions/geometries-americaines-du-mexique-a-la-terre-de-feu )

Curata da Alexis Fabry e Hervé Chandès, la mostra accompagna i visitatori, intrecciando legami e dialoghi visivi tra epoche e culture diverse di 12 paesi.

L’ingresso è una sala da ballo arcobaleno progettata dall’”architetto delle Ande”, il 47 enne Freddy Mamani.

Famoso per rompere gli schemi tradizionali, Mamani ha costruito più di 100 edifici dalle facciate colorate, decorate con motivi geometrici e fantasiosi, ad El Alto, la città più alta del mondo.

Nella grande sala al pianoterra della Fondation Cartier ecco poi l’installazione di due tra i più importanti protagonisti dell’architettura paraguayana e internazionale: gli architetti Solano Benitez e Gloria Cabral.

Collaborano con lo studio Gabinete de Arquitectura, e sono stati premiati con il Leone d’Oro alla 15ma Mostra Internazionale d’Architettura “REPORTING FROM THE FRONT”, curata da Alejandro Aravena per la Biennale di Venezia.

La loro opera realizzata con materiali primari da vita ad un gioco di ritmo, luce e equilibrio.

La sezione fotografica raccoglie le preziose fotografie del peruviano Martín Chambi, che fotografò il Machu Picchu negli anni Venti. Inoltre, quelle di colorate facciate brasiliane di Anna Mariani e le fotografie delle pitture facciali tribali di Guido Boggiani e Claude Lévi-Strauss. O ancora gli scatti del messicano Pablo López Luz, che tentano di cogliere l’influsso della cultura progettuale inca nell’architettura vernacolare contemporanea.

Il continuo dialogo tra passato e presente, tra cultura e tradizione, incanta il pubblico.

Ulteriori artisti presenti con le loro opere sono: Joaquín Torres García e Carmelo Arden Quin (Uruguay), Lygia Clark e Luiz Zerbini (Brasile), Guillermo Kuitca (Argentina), Carmen Herrera (Cuba), Gego (Venezuela) e Lázaro Blanco (Messico).