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Polished tailoring e abiti preziosi e luminosi sono i protagonisti della collezione FW21/22, presentata attraverso un’esperienza digitale, accessibile dai canali social del brand.

Altro protagonista indiscusso dello show è il theater district di New York city, il quartiere di Broadway, sul quale Michael Kors ha deciso di puntare l’attenzione e dimostrare il suo supporto. Un atto d’amore verso la cultura e lo spettacolo, un po’ come aveva fatto Pier Paolo Piccioli, creativo della maison Valentino, presentando la sua collezione nel teatro Grassi di Milano.

Il designer ha deciso di sostenere l’industria teatrale con una donazione personale e del brand a The Actors Fund, l’associazione che si occupa di promuovere la stabilità e la resilienza del settore e di fornire sostegno ai professionisti del mondo dello spettacolo e delle arti performative. 

Prima dell’inizio dello show, Michael Kors presenta l’evento, omaggiando la città di New York, in cui la sua avventura nella moda ebbe inizio. Il suo omaggio è una lettera d’amore alla città e alle sue luci inconfondibili, alle sue strade tempestate dallo scintillio delle insegne teatrali spente dalla pandemia mondiale, pronte a splendere di nuovo.

Segue un cortometraggio creato dall’attore e regista Erich Bergen, dove alcune delle stars di Broadway, dai quadri di un ristorante, hanno dato un contributo nel commemorare il 40°anniversario del brand.

La sfilata, progettata da Alexandre de Betak, pone sotto i riflettori una collezione sensuale e femminile, audace e vivace, scintillante e lussuosa, in scena nelle strade di Broadway, corredata dall’esibizione musicale di Rufus Wainwright.

Una palette di colori molto variegata: dal bianco all’avorio, dal color cammello al carbone, dal nero al rosso scarlatto. Capispalla di pelle e di vernice; abiti tempestati di cristalli e pailettes. Total look gessati, in pied de poule, o in animal print, dal zebrato al maculato. Monocromie raffinate e tailoring maschile, per chi ha voglia di essere sempre chic e glamour.

Per celebrare l’anniversario, sono stati reinterpretati 16 pezzi d’archivio che hanno reso famoso Michael Kors, utilizzati per porre in rilievo l’identità e l’essenza del brand.

Questi capi sono stati dotati di un Qr code sull’etichetta, che permetterà di ripercorrerne la storia.

Tra i capi più iconici: il capospalla in vernice rossa indossato nel 1991 da Cindy Crawford e il mini abito sottoveste tempestato di cristalli indossato da Gail Elliott per la collezione Resort 1991, entrambi reinterpretati da Bella Hadid.

Molte le top model e icone contemporanee in scena: Vittoria Ceretti, Irina Shayk, Carolyn Murphy, Shalom Harlow, Ashley Graham, Liya Kebede, Helena Christensen, Carolyn Murphy e Naomi Campbell, ultima divina di uno show che si conclude davanti ad un palco su cui si esibisce Wainwright.

Si respira la voglia di ritornare alla vita antecedente al Covid19, di prepararsi ad una serata in perfetto stile Sex&theCity, al Natale, al Capodanno, ad una festa, all’ufficio. 

Uno spettacolo che emana un senso di timeless e ottimismo tra opulenza e semplicità.