Skip to main content

Barbara Polli, “un’anima sensibile dal carattere forte”

Sono Barbara Polli e Alberto Serraino a fondare Farnese Gioielli nell’anno 2012.
Barbara, romana, ha trasformato il design statico dei gioielli in qualcosa di dinamico ed ha scelto la città eterna come sede principale del suo brand. Precisamente, nella cornice di Piazza di S. Lorenzo in Lucina. Non a caso, la città, in tutta la sua meravigliosa bellezza, rappresenta per la designer fonte costante di ispirazione. Ma è anche la passione per il mare e per le isole Eolie a fare da monito per le sue creazioni, dal design unico e riconoscibile.

Con il suo brand hi introdotto un concetto nuovissimo in gioielleria: il design dinamico. In cosa consiste esattamente?
La dinamicità nasce da una esigenza che è quella di dare la possibilità alla donna di poter sostituire e adeguare una parte del gioiello in base alla necessità del momento. Quindi, consiste nella versatilità delle creazioni di cambiamento.

Sono diverse le collezioni all’interno di Farnese Gioielli, dalla linea di più alta gioielleria a quella più da tutti i giorni, ma tutte caratterizzate dell’intercambiabilità e la “dinamicità”. Vuole parlarci delle tue creazioni?
E’ improprio parlare di una linea di Alta Gioielleria e di un’altra “da tutti i giorni”. I gioielli, per le materie prime che vengono utilizzate, la qualità della manifattura, la competenza degli artigiani e la progettazione dei prodotti, sono da considerarsi tutta Alta Gioielleria. In questo momento tuttavia le collezioni si diversificano soprattutto nel design che possono essere considerati più o meno indossabili tutti i giorni ma questa considerazione è solo esclusivamente soggettiva.

L’ultima novità del brand è la creazione all’interno dell’ultima collezione Habibi, di un’offerta per l’uomo. Come ha deciso di aggiungere questa collezione?
All’interno della Habibi Collection ho pensato di aggiungere un anello per uomo poiché il design della linea stessa è più sobrio e si presta di più ad essere indossato dall’uomo.

Ha dichiarato che tutto nella tua città, Roma, le è d’ispirazione ma molto forte è anche la sua passione per il mare delle isole Eolie. Come convivono questi due animi? E come influiscono nella sua attività creativa?
Roma, che è la mia città di origine, è un grande museo all’aperto che ha contribuito alla mia formazione. Tuttavia, l’intensità di alcuni elementi della natura come il mare vulcanico delle Isole Eolie, con la sua energia, si uniscono in me mescolandosi in un tourbillon di sensazioni che genera delle idee che coniugano l’arte con l’energia di alcuni elementi naturali.

Dopo il progetto di gioielleria dinamica, qual è la prossima sfida di Farnese gioielli?
Nell’ambito della ricerca e sviluppo ho pensato a un gioiello per uomo elegante e questa volta innovativo ma non dinamico. Il nuovo progetto sono i gemelli TRINUS che si distinguono per forma, particolarità delle incassature e del taglio delle pietre.

Dopo tutto ciò che ha realizzato e sta realizzando, ad oggi, in quanto donna, quale sarà la prossima avventura sulla quale desidera concentrarsi?
Qualsiasi cosa che mi possa generare stimoli creativi.