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BLOODY REVOLUTION 

Puntuali come ogni mese arrivano loro, meglio conosciute come le “rosse”, il “marchese”, “il barone rosso”, “le mie cose”, “il tempo delle luna” ecc… Stiamo parlando proprio di loro: le Mestruazioni; perché il loro vero nome è questo, e  non ci dovremmo imbarazzare a chiamarle con il proprio nome. Ogni persona con le mestruazioni vive il proprio ciclo in maniera diversa, ma tutte vivono lo stesso disagio e cercano di gestirlo al meglio. Le mestruazioni sono un evento naturale, non c’è nulla di cui vergognarsi; perciò è bene scegliere tutto ciò che ci permetta di viverle in pieno comfort, anche se abbiamo mal di pancia o non ci sentiamo in piena forma. Ecco perché l’utilizzo di mutande mestruali è un trend sempre più diffuso, come alternativa all’assorbente più economica ed ecologica.

Oggi vogliamo raccontarvi di chi delle mestruazioni ha creato il proprio business, la storia di tre giovani imprenditrici italiane: Federica, Camila e Giulia, ideatrici degli slip mestruali Hyperiod: un prodotto 100 % made in Italy pensato per tutte le persone con le mestruazioni. Le abbiamo incontrate, per voi, nel loro headquarter milanese e da subito ci hanno contagiato con loro entusiasmo.

Come e quando nasce il vostro brand?

Prima di diventare Hyperiod, Io (Federica) e Cami lavoravamo nello stesso ufficio, mese  dopo mese abbiamo vissuto e condiviso i soliti disagi e le inevitabili avventure che le persone con le mestruazioni si trovano ad affrontare. Ci siamo rese conto di quanto fosse strano ed insensato che un normale processo biologico venisse contestualizzato come un momento pieno di
drammi e tabù. Allo stesso tempo cresceva anche la nostra sfiducia verso i classici dispositivi usa e getta che oltre a non fare il loro dovere, sono da sempre poco vulva-friendly e, come se non bastasse, continuano ad avere un pessimo impatto sull’ambiente. Da quelle chiacchierate in ufficio il team si è allargato con l’ingresso di Giulia e ci sono voluti
quasi due anni di ricerche e test per costruire Hyperiod, ovvero un mezzo per sentirsi bene e per vivere in modo consapevole e sostenibile le mestruazioni. Hyperiod vuole offrire una soluzione e comoda e cool, ma anche ricordare che è possibile porre fine all’eterno tabù  legato alle mestruazioni ed è un primo gesto rivoluzionario verso il cambiamento.

Qual è la vostra mission?

La nostra mission è quella di rendere le mestruazioni un momento più comodo e soprattutto più sostenibile. Crediamo che il primo passo per farlo sia cambiare radicalmente mentalità liberando le mestruazioni da tutti gli stereotipi che le hanno da sempre caratterizzate. Combinando i nostri valori con i dati solidi di un prodotto studiato nei minimi dettagli, agiamo sostenendo tre temi principali:

Il primo obiettivo è normalizzare le mestruazioni per parlarne senza vergogna e senza giri di parole. Le mestruazioni non sono altro che un evento naturale e biologico!
Vogliamo che chi ha le mestruazioni acquisisca maggiore consapevolezza del proprio corpo durante il ciclo mestruale, imparando a riconoscere le proprie esigenze e fare scelte migliori, più sane e più sostenibili. Inoltre ci vogliamo impegnare a combattere la povertà mestruale e la “tampon tax”, cercando di contrastare le politiche economiche discriminatorie sostenendo chi
lotta per rendere accessibili i prodotti mestruali per tutti.

Un altro obiettivo su cui puntiamo molto è ridurre il più possibile l’impatto ambientale. Anche come azienda, puntiamo a migliorare continuamente i nostri processi, assicurandoci di implementare tutte le pratiche necessarie, dalla produzione alla spedizione, per essere il più sostenibili possibile.

E per ultimo ma non per questo meno importante, un altro valore in cui crediamo è la Body Neutrality .Ci interessa spostare l’attenzione dall’aspetto fisico a quello interiore. Ciascuno deve vivere il proprio corpo senza giudicarlo, solo come contenitore della nostra essenza,  attraverso il quale esprimere i nostri pensieri e le nostre idee. L’apparenza non deve deve più essere una preoccupazione: è più importante capire chi siamo e come ci sentiamo. Coni nostri prodotti cerchiamo di promuovere l’uguaglianza di genere, vorremmo che ciascuno possa sentirsi libero, mostrandosi com’è, anima e corpo. Lottiamo affinché tutti siano rappresentati allo stesso modo, rispettando tutte le esigenze e prospettive uniche.

Qual è il processo di lavorazione dei vostri prodotti?

Hyperiod è una piccola impresa 100% made in Italy: i nostri prodotti per le mestruazioni sono ideati e progettati dal nostro team e realizzati eticamente da un’azienda locale italiana.  Anche i
tessuti e gli altri componenti dei prodotti utilizzati provengono da una filiera controllata, ricercati e scelti personalmente dal nostro team. Per evitare sprechi, produciamo la nostra collezione in piccole quantità. Gli imballaggi necessari e il cartellino sono realizzati con materiali riciclati e sono interamente riciclabili. In tre aggettivi, i nostri slip sono comodi, sostenibili e cool.

Molti Stati hanno già da diverso tempo adottato la Tampon TAX per l’acquisto di prodotti mestruali e assorbenti, e il congedo mestruale, mentre in Italia il tema è ancora in fase dibattimentale. Cosa pensate al riguardo? Le mestruazioni sono ancora considerate un tabù nella nostra società?

Durante la fase di studio del prodotto e ricerca di mercato, ci siamo subito imbattute nel tabù che aleggia sul tema delle mestruazioni. Nella fase di audit ci siamo accorte di quanto fosse difficile parlare apertamente della gestione del proprio ciclo mestruale, senza sentirsi giudicati o in imbarazzo. Le mestruazioni rappresentano ancora un forte tabù per l’Italia, dove mansplaining, bodyshaming, patriarcato e analfabetismo funzionale sono all’ordine del giorno e aumentano progressivamente senza accenno a regredire. É estremamente difficile aprire un dibattito libero e costruttivo su questo tema, ma è proprio per questo che ne abbiamo un assoluto bisogno. Lo sdoganamento del tabù delle mestruazioni va di pari passo con la promozione delle pari
opportunità, dell’uguaglianza di genere e della tolleranza verso le minoranze e la comunità LGBTQ+. Fino a quando le mestruazioni non verranno percepite per quello che sono,  ovvero un processo biologico e incontrastabile per le persone con l’utero, continueremo ad essere esposti ad una narrativa oppressiva, sminuente, relegata a una femminilità posticcia, che scoraggia una riflessione sulla consapevolezza del proprio corpo e su come affrontare questo tema. L’azzeramento della tampon tax e il congedo mestruale dovrebbero essere lo standard in una società civile e egualitaria come l’Italia, sulla carta, dichiara di essere. Crediamo che debbano essere un diritto imprescindibile e vorremmo presto dimostrare il nostro impegno su questi temi, a cominciare dall’educazione. Hyperiod vuole rendersi portavoce di questi valori e utilizzare i propri spazi e le proprie risorse per promuovere informazione e consapevolezza. Le mestruazioni non sono una scelta, ma lo è il modo in cui scegliamo di vederle.

Progetti futuri?

Abbiamo tante idee che vorremmo esplorare ma che hanno solo bisogno di tempo e di energiaper essere realizzate. Sicuramente stiamo lavorando a estensioni di prodotto per arricchire la nostra offerta con più scelta e occasioni di utilizzo delle nostre mutande. Appena avremo le risorse sufficienti, avvieremo progetti etici e di sostenibilità per mettere in pratica i nostri valori e costruire una società aperta e senza tabù. In altre parole, attuare a tutti gli effetti la Bloody Revolution!
Siamo sempre in ascolto per cogliere tutti i desideri del nostro pubblico e studiare i nuovi trend, se qualcuno avesse idee o desideri saremo felici di leggerli nei DM su Instagram(IG: hy.period) oppure all’email hy@hyperiod.eu. Disponibile un codice sconto valido fino al 07/04/2023: hyspaghetti10!

Are you ready for the Bloody revolution?

Credits

Fotografa: Nadia Moro

Stylist: Elisa Furlan

Hair & Make-Up and Co-Art Direction: Madhava Poletto Menegazzo

Co-Art Direction: Camila Da Silveira Achutti Duso

Abbigliamento: 20134 Lambrate Vintage – Cecilia di Lorenzo

 

Anna Di Nardo

Anna Di Nardo

Appassionatissima di moda e tendenze, aspirante scrittrice nel tempo libero.