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“Hard times are interesting times”.

Per MSGM, il marchio di moda nato dall’intuizione di Massimo Giorgetti, è così, e le difficoltà degli scorsi mesi si sono trasformate in un’occasione unica per immaginare nuove strade, sperimentare nuove strategie, abbracciare la sfida della sostenibilità.

Per raccontare storie, per creare conversazioni intorno alla moda, oltre la moda.

E’ così che nasce “Autoritratto – Self Portrait of a Generation”, il progetto che ha presentato la nuova Primavera/Estate 2021.

L’idea è quella di un’istantanea collettiva, l’autoritratto di una generazione.

A prenderne parte è un cast di giovani talenti: modelle, designer, artiste, attiviste

12 volti, 12 personalità, 12 punti di vista sul presente e sul futuro, 12 riflessioni sull’identità e il coraggio di diventare chi siamo, giorno dopo giorno.

Ognuno ha deciso il proprio look. Ognuno ritrarre se stesso, per immagini, attraverso la camera della fotografa svizzera Senta Simond, e a parole, in video, attraverso le domande e le suggestioni autobiografiche della scrittrice italiana Nadeesha Uyangoda

L’intera collezione nasce da una riflessione sulle proprie origini, da un’esplorazione a ritroso del proprio passato come atto creativo del proprio futuro.

Per la nuova collezione MSGM torna a guardare alla Romagna: è una Romagna diversa, sospesa tra le spiagge e la campagne, tra gli ombrelloni di Luigi Ghirri, già da tempo nell’immaginario MSGM, i campi di grano ed i vigneti dell’entroterra.

La rilettura della tradizione bucolica in chiave moderna e underground.

I tessuti iconici del brand, popeline e taffeta, si alternano a materiali dal sapore più grezzo: un blend di cotone-lino per completi sartoriali e capi a taglio vivo, un “nuovo” tweed sfrangiato per camicie bowling e look workwear-chic con ampie tasche.

Anche le lavorazioni interpretano una sensibilità artigianale: motivi crochet sui mini abiti e top in maglia, grappoli d’uva ricamati a filo su capi in lino lavato e lunghi abiti in popeline.

Le stampe richiamano il simbolismo della cultura agreste, ma anche le atmosfere più tipiche della riviera MSGM: spighe di grano su canvas di cotone fiammato, sinonimo di fertilità ed abbondanza, teste di gallo su pigiami in twill di poliestere riciclato e camicie in popeline di cotone biologico, ombrelloni multicolor stilizzati da grosse pennellate.

Colori neutri, greige e sabbia, incontrano toni solari, luminosi ed intensi come il ciclamino, tangerine, pistacchio, lilla, azzurro cielo, giallo frumento.

Nel rifiutare ogni vena nostalgica, coniugandosi sempre al futuro, la collezione acquista la freschezza e la genuinità di un guardaroba “vero” e racconta perfettamente la generazione che lo indossa: “Never look back, it’s all ahead”.

Federica Passarella

Federica Passarella

Trovatrice di pezze a colore con una passione smodata per i mercatini delle pulci, l'estetica 70s e i letti sfatti.