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Dei miei anni da liceale non ricordo nessuna versione di latino, ma ricordo tutti i momenti oltre le lezioni. Quei momenti che questa pandemia ha negato a tutti gli adolescenti.

Lorenzo Serafini con la collezione Autunno Inverno 2021/2022 di Philosophy, ci riporta oltre i banchi, anzi all’uscita da scuola, tra gli incontri e gli scontri che ha affrontato nei suoi anni da studente e che sono stati fondamentali per dare espressione alla sua creatività e per dare forma a chi è oggi.

Lo stile preppy si mescola a quello punk e da vita ad un nuova estetica collegiale: righe varsity e regimental, bomber gessati, maglioni dal profondo scollo a V tipici dello divise scolastiche, gonne plissè, leggings di guaina stampata, felpe e knitwear, calzettoni bianchi, anfibi e berretti, ma nessuno zaino, al suo posto la Moon Bag portata a tracolla o le Box Bag.

Il riferimento al mondo british è chiaro non solo nei dettali punk, o nei richiami all’epoca vittoriana, ma anche nei mini kilt che sostituiscono le gonne a pieghe e nei tessuti alcuni dei quali provengono dalle divise delle scuole inglesi.

Nonostante il grigio ed il nero, la palette dei colori è accesa, vitaminica: blu, rosso, giallo, verde e tocchi fluo.

Le epoche si confondono, il mondo vittoriano delle gorgiere e delle rouches di seta e organza, gli anni ottanta delle paillette sugli abiti per il ballo scolastico e delle spalle protagoniste grazie a maniche a sbuffo.

La P di Princeton diventa quella di Philosophy come patch su maglioni, giacche e abiti e si accompagna allo stemma di una college di fantasia.

Nonostante il messaggio sia rilevante, la didattica NON a distanza di Philosophy di Lorenzo Serafini sottolinea l’importanza della scuola senza nostalgia e con vivacità.