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Capi pre-loved a sostegno della moda upcycling

Fare upcycling significa cambiare le regole e cogliere ciò che di buono già esiste per crearne di nuovo. Così facendo, la moda riutilizza e ricicla materia prima in nome di una vera e propria economia industriale circolare, dove anche noi consumatori dovremmo renderci parte attiva.

Ecco il nuovo progetto di Luke Meier: ampliare il suo impegno per la sostenibilità con RE:WORK, attraverso un progetto interamente dedicato ai capi riciclati. Un’idea nata dal forte sostegno del brand verso la il contett di sostenibilità. Il brand di menswear OAMC ha presentato per la prima volta il suo nuovo progetto in occasione di un evento speciale, che ha avuto luogo il 24 febbraio, con una capsule di capi interamente upcycled, presso MODES Milano, brand che rispecchia la vision di Aldo Carpinteri, ovvero quella di trasformare una boutique locale in un player omni-channel mondiale, offrendo un mix di articoli moderni e all’avanguardia di oltre 300 brand, tra cui marchi affermati ed emergenti.

“MODES è sempre in ricerca di collaborazioni destinate a ispirare e promuovere la creatività. Ospitare il debutto del progetto RE:WORK di OAMC significa dare supporto a un brand che apprezziamo molto, condividendo un messaggio importantissimo sulla sostenibilità in un momento chiave come la Fashion Week.” racconta Aldo Carpinteri, Founder & CEO di MODES

L’upcycling non è un elemento ed un aspetto nuovo all’interno del DNA di OAMC; “PEACEMAKER“, prima ancora di finire al centro delle collaborazioni con Supreme e fragment design, è diventata infatti uno staple dello streetwear. Ispirato dallo spirito del tempo, OAMC ha ridefinito gli standard del guardaroba maschile conferendo una visione fresca e una ricerca costante della qualità. Disegnate e sviluppate in Italia, le collezioni del brand sono il frutto della mente geniale di Luke Meier, fondatore e direttore creativo del brand, che stagione dopo stagione propone nuovi concetti e idee interpretati attraverso materiali e silhouette inaspettate.OAMC si dedica al continuo sviluppo di idee e prodotti, abbracciando tecniche sartoriali innovative e volte a una qualità senza compromessi, attraverso idee dallo spirito deciso e ribelle, che sfociando in collezioni che si ispirano allo spirito del nostro tempo.


“la premessa è di elevare capi scartati o dallo stile non più attuale per renderli nuovi e interessanti”. La prima collezione si ispira all’estetica militare, aggiornata con silhouette e abbinamenti rivisitati. Utilizzando pezzi in disuso provenienti da Stati Uniti, Italia e Repubblica Ceca. Capi vintage e materiali recuperati vengono trasformati grazie a tecniche di produzione moderne, rendendo il tutto straordinariamente attuale.


La capsule è stata presentata il 24 febbraio durante la Milano Fashion Week presso il flagship di MODES in Piazza Risorgimento. Il lancio si è articolato intorno ad un’installazione in-store e ai visual color-block ispirati al concept della capsule: un’installazione floreale della fiorista Sachiko Ito composta da fiori secchi, erbe secche e canneti per trasmettere il messaggio del riutilizzo e dare nuova vita a questi materiali; il video Re:Work è stato riprodotto sugli schermi mostrando le varie fasi della realizzazione dei capi, a partire dalla decostruzione fino alla finitura. Per concludere: Il DJ set di Piotr Niepsuj a dare la giusta atmosfera.