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PUCCI CELEBRA, NELLA CORNICE DI ST. MORITZ, LO SKI HERITAGE DELLA MAISON E PRESENTA LA SPECIALE COLLABORAZIONE CON FUSALP

Prima del mare, c’erano le piste. Il Marchese Emilio Pucci stava trascorrendo l’inverno del 1947 nelle Alpi svizzere come maestro di sci. Membro della squadra italiana di sci del 1934 e tenente dell’aeronautica militare italiana, sportivo di origini aristocratiche, si faceva realizzare le tute da sci da sarte fiorentine per poi prestarle alle sue fidanzate. Queste ragazze catturarono l’attenzione della fotografa Toni Frissel che si era recata nella regione per un servizio sulla moda invernale per la rivista Harper’s Bazaar. Le sue fotografie, compresa quella che ritrae Pucci mentre regola gli sci di una donna nella sua elegante tuta “Streamliner”, sono state pubblicate nel numero di dicembre 1948 insieme ad un articolo intitolato “An Italian Skier Designs” (Uno sciatore italiano si dedica al design). Successivamente, l’editrice Diana Vreeland contattò Pucci proponendogli di disegnare una collezione di tute da sci da donna che potesse essere venduta nei negozi Lord & Taylor in America. Sulla scia di questo successo, Pucci lanciò il suo omonimo brand sull’isola di Capri, ampliando ben presto il repertorio con costumi da bagno e altre vibranti creazioni. Tuttavia il primo contributo importante dato da Emilio Pucci alla moda fu la tuta da sci monopezzo. Oggi Pucci torna in uno scenario mozzafiato in cui i primi approcci del brand nel mondo dell’abbigliamento sportivo si ampliano verso orizzonti più ampi, abbracciando non solo la moda ma anche la cultura e la comunità. “Dopo Capri, volevo che la mia prima stagione invernale trasmettesse l’amore di Emilio Pucci per le Alpi svizzere. È lì che ha immaginato quell’eleganza disinvolta che rifletteva il suo stile di vita dinamico” afferma Camille Miceli. “Tutti sono benvenuti nella famiglia Pucci – mi auguro che si sentano rinvigoriti dal tempo trascorso qui.” Le giornate di dicembre a St. Moritz sono un invito ad abbracciare lo stile di vita elegante e attento al benessere che sono al centro del brand. Dalle sessioni di slalom in stile Pucci tenute da atleti professionisti sulla vetta del Corviglia, alle serate in modalità après-ski, questa visita è un’occasione per scoprire la joie de vivre che anima Camille Miceli quando crea ogni nuova collezione. Qui, i protagonisti sono i look invernali de La Famiglia. Il retaggio lasciato da Pucci per lo sci riprende vita animandosi di un nuovo slancio grazie alla rielaborazione della stampa Marmo. Decorati con questo motivo vibrante, i piumini in nylon, il gilet con collo a imbuto e i pantaloni sportivi fanno da ponte tra le avventure alpine e l’abbigliamento sportivo da città. Fuori dalle piste, i pezzi classici acquisiscono personalità: dai tweed con un tocco grafico, al bolero dorato perfettamente in tono con la stagione. I look total white sono eleganti e avvolgenti al tempo stesso, con piccoli dettagli che creano sprazzi di colore in stile Pucci. Per celebrare gli esordi come brand di abbigliamento sportivo, Pucci ha fatto squadra con Fusalp per una collaborazione che verrà avviata a partire da questo mese. Specializzato in abbigliamento tecnico per lo sci, il brand francese nasce nel 1952, quasi nello stesso periodo di Pucci. Insieme hanno sviluppato una capsule pensata per lo sci e il tempo libero che reinterpreta i motivi Marmo in una nuova palette cromatica che va dal variopinto e nero alle tonalità del blu ghiaccio. La tuta da sci Fusalp, con dettagli violetti, traspone la visione di Pucci in un capo ad alte prestazioni. Collaborando per la seconda volta con Mytheresa, La Famiglia in St. Moritz è sia espressione di convivialità che un guardaroba espressivo. Incarna il senso dello stile che dalla famiglia si espande verso l’esterno, nella comunità. Grazie alle diverse attività, il legame con l’arte, la musica, la convivialità a tavola, le danze e molto altro Pucci diventa la condivisione di un’esperienza: la sensazione di essere benvenuti in un mondo di variopinte possibilità.