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Corrada Rodriguez D’Acri, Delfina Pinardi e Maria Sole Torlonia si raccontano a Spaghettimag

 

Corrada, Delfina e Maria Sole: tre nomi, un progetto e un’unica visione che si chiama “Blazé Milano”. Insieme hanno dato vita ad un brand che è diventato uno status symbol indiscusso in tema di abbigliamento. Se indossi Blazé, sai che donna vuoi essere. Dalle personalità decise, le founder del brand possiedono un know how che ha permesso loro di arrivare al successo indiscusso che vivono oggi.
Ph Maria Cristina Barbara
Mua Midori Takahashi // Etoile Management
Hair Floriana Cappucci // The green apple Italia
Look Blazé Milano
Jewels Villa Milano jewels

Un passato da fashion editor, un presente da fashion designer. Quando e come è avvenuto l’incontro che vi ha portato a decidere di creare insieme un brand di moda?
C. Lavorando insieme da Elle, ci siamo ritrovate, ad un certo punto del nostro percorso, a decidere di voler intraprendere un nuovo progetto insieme. Un capo del guardaroba di tutte e tre, che ci ha sempre accomunate, è ed è sempre stato il blazer. É arrivato dunque spontaneamente, dopo aver fatto un’ampia ricerca di quello che vi fosse in commercio in quel periodo, il pensiero di creare un brand che potesse valorizzare il blazer e metterlo in luce in maniera diversa dal solito. Per noi è poi diventato quasi un accessorio, più che un capo qualunque del guardaroba.

D. Nel 2012, abbiamo deciso di dar vita al progetto. Nel 2013, abbiamo lanciato Blazé Milano. La tasca è stata la cosa che abbiamo studiato chiedendoci quale segno distintivo potessimo dare ai nostri blazer. Abbiamo quindi pensato subito al taglio della tasca: l’abbiamo evoluta in una forma ad arco e denominata “smiley pocket”. Questo è diventato poi il nostro “logo”, pur non avendone uno preciso. Solo ora, dopo dieci anni ed in occasione dell’anniversario del brand, abbiamo scelto il cavalluccio marino come logo identificativo. Questo simbolo racchiude sia il mondo dell’equitazione e sia quello della marina, ovvero gli universi che ci accomunano da sempre. Inoltre, è bello aver scoperto che è un simbolo estremamente moderno, sia maschile che femminile e che racchiude quindi il concetto di “genderless”.

Blazé Milano è un brand unico e riconoscibile. Non solo per il dettaglio immancabile della tasca che caratterizza le giacche, ma anche per l’allure estremamente chic che emana ogni capo. Qual è, secondo voi, il punto di forza del brand? In cosa risiede la vera chiave di successo?
M.S. Penso che il punto di forza risieda nell’essere riusciti a rendere un capo un accessorio, e che sia diventato anche quasi uno “status sociale”. La smiley pocket è rappresenta quel “quid” che ha reso il nostro prodotto un capo iconico e distinguibile, oltre che desiderabile.

D. Ci tengo ad aggiungere che, nei primi anni del brand, abbiamo puntato tantissimo sul concetto “all you need is a blazer”, che è diventato il nostro motto. Crediamo fortemente che si indossa un blazer, in ogni occasione, non si è mai fuori luogo. Quando abbiamo iniziato, sapevamo come fare il nostro mestiere, eravamo preparate e sapevamo quello che volevamo. Ci siamo quindi rese, sin da subito, credibili. Abbiamo studiato lo “story telling” che volevamo raccontare, i tessuti da utilizzare, il prodotto. Abbiamo voluto fare tutto nel modo migliore possibile, avendo piena conoscenza del sistema moda, cosa fondamentale.

Tre donne, un unico esempio di empowerment femminile. Tre imprenditrici di successo e di talento che hanno fatto diventare un sogno realtà concreta. Qual è stata, per ognuno di voi, la spinta che ha reso tutto possibile? E che consiglio dareste ad una ragazza che desidera intraprendere il vostro stesso percorso?
M.S. Siamo sempre state molto coscienti di ciò che stavamo facendo. Decidendo di non fare un salto nel vuoto inconsapevolmente. Abbiamo cominciato realizzando un piccolo campionario ed un “made to order”, producendo quindi solo su richiesta. Possiamo dire di aver fatto le cose in maniera consapevole e coscienziosa.

D. Non producevamo alla cieca, bensì abbiamo voluto posizionarci sin dall’inizio in un mercato preciso. Non abbiamo mai detto di si a qualunque richiesta ci venisse proposta. E questa cosa, ha fatto per noi la differenza. Anche con i negozi, siamo sempre state chiare “se lo vuoi, ci devi credere”.

C. Quando ci chiedono quale sia stato per noi il momento in cui abbiamo capito che fosse arrivato il successo o il momento per noi più importante, diciamo sempre che non c’è. Ogni giorno è una conquista ed un passo avanti rispetto a ciò che stiamo costruendo. Abbiamo ponderato ogni scelta per arrivare a costruire fondamenta solide. Come consiglio, sicuramente penso che daremmo quello di avere le idee chiare, quello di possedere un’idea estetica precisa ed essere consapevoli di ciò che si sta facendo.

Blazé Milano racchiude perfettamente il concetto del “bello e ben fatto”, del Made in Italy e del “tailoring”. Quali sono i focus principali del brand e quali sono state le ispirazioni per la collezione Primavera/Estate?
C. Sicuramente noi diamo tantissima importanza alla scelta tessuti. Blazé è nato per creare un prodotto che facesse sentire belle le donne indossandolo. Nasce quindi da un’esigenza spontanea. I toni dei colori, l’armonia delle palette, la scelta delle materie prime. Sono tutti aspetti per noi fondamentali. Per la collezione Primavera/Estate abbiamo scelto tessuti lamè, fluidi, realizzato blazer in lino e camicie con i nodi, utilizzato materiali leggeri. Le silhouette sono estremamente femminili e romantiche. La collezione estiva possiamo dire risalti molto la femminilità di ogni donna. E poi, una novità: abbiamo creato un blazer, a maniche corte, che si adatta ad abito. Un’ evoluzione quindi del nostro capo iconico.

Dopo tutto ciò che avete realizzato e state realizzando, ad oggi, in quanto donne, quale sarà la prossima avventura sulla quale desiderate concentrarvi?
D. Next step? un negozio? Forse…chissà.

M.S. Allargare le categorie, sicuramente.

C. Ci sono ancora molte categorie che non abbiamo esplorato, che potrebbero essere l’uomo, gli accessori, il bambino. Sicuramente, ci piacerebbe esplorare qualcosa di diverso.

M.S. Di progetti ne abbiamo tantissimi, e di sogni anche.

D. Nel frattempo, abbiamo dato vita a molte collaborazioni, come quella che uscirà a metà Aprile con L.G.R, il noto marchio di eyewear. Non ci fermiamo e sicuramente è anche bello unire la propria creatività assieme appartenente ad altre realtà, diverse dalla nostra e creare un qualcosa di unico insieme.