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Ancora una volta il Made in Italy si fa notare a livello internazionale e questa volta l’occasione è l’edizione 2022 della fiera Maison&Object di Parigi, con la partecipazione di l’Opificio. Il brand interpreta il tema della fiera Nuovo Lusso, declinandolo attraverso la filosofia dell’azienda.

Il brand l’Opificio:

Nato a Torino nel 1998, l’Opificio è un’azienda familiare specializzata nella creazione e produzione di tessuti per l’arredamento e di una linea di Home Haute Couture di complementi tessili. Il brand, guidato da Paola, Federico e Barbara Bertoldo, che si occupano rispettivamente degli ambiti gestionale, produttivo e creativo, si pone l’obiettivo di coltivare un’eccellenza tutta Made in Italy.
Famoso a livello internazionale soprattutto per la produzione di velluti pregiati, Il lusso de l’Opificio si traduce in prodotti di qualità superiore, dallo stile senza tempo e nella valorizzazione di un lavoro di alta artigianalità contemporanea. Un lusso che è anche sostenibile e che predilige filati salubri senza l’utilizzo di formaldeide, metalli pesanti e sostanze nocive per l’uomo e l’ambiente.

La proposta per M&O 2022:

Sono due le nuove collezioni di Tessuti Jacquard per l’arredamento presentate per l’occasione di M&O: Montagna Magica (che nasce dalla collaborazione de l’Opificio con Elisa Seitzinger, illustratrice e visual artist) e Viceversa (un tessuto Gobelin a DoppioDritto, utilizzabile dunque da entrambi i lati, disegnato da Barbara Bertoldo, Art Director di l’Opificio). Le proposte spaziano dai tessuti ai velluti fino alla collezione di complementi per l’arredo Home Haute Couture. A questi si aggiungono i wallpaper e le pitture murali ideati, disegnati e firmati da l’Opificio e pensati per affiancare e completare il mondo del tessile, con l’obiettivo di garantire una proposta a 360° per clienti business e privati.
L’allestimento progettato per Maison&Objet, con lo styling firmato da Bruno Tarsia, vuole essere un inno alla gioia, proponendo una visione positiva ed ottimista del futuro. I materiali e le finiture utilizzati all’interno dello stand, che si caratterizza come una mini-architettura, sono per la maggior parte elementi di recupero ripensati, ricostruiti e riassemblati per dare forma al palcoscenico di questa edizione della fiera parigina.

L’Opificio, il lusso sostenibile:

L’Opificio si conferma emblema di un DNA tutto italiano, messo al servizio di una distribuzione internazionale. Un lusso che si dimostra attento alle necessità di una produzione più responsabile e sostenibile con l’obiettivo di stimolare un utilizzo non consumistico, ma senza rinunciare all’eccellenza estetica.

Photo Credit: Ilaria Corticelli.