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Il quite luxury e la filosofia del “less is more”

La moda “quite luxury” possiamo dire che stia avanzando in parallelo al lusso sfrenato. La moda cosiddetta “quite” fa vivere i loghi senza mostrarli ma bensì nascondendoli negli abiti dai toni neutri e dalle linee sobrie e minimal (bianco, beige oltre ai classici nero e blu). Possiamo definire il concetto come uno stile elegante ma rilassato, che indica una benessere ed un’idea di lusso pacato e quasi introverso. Pensiamo al look di Gwyneth Paltrow che tutti ricordiamo, durante le udienze di un processo civile per un episodio avvenuto su una pista da sci: rappresenta perfettamente l’idea di stile definito lussuoso e rilassato. Nessun logo o marca in vista. Questa tendenza sta oggi sempre più prendendo il sopravvento e viene adottata dai più svariati brand del lusso. Dalla Rolex al brand Chopard, con la linea iconica “Happy Sport”: ‘piccoli diamanti che fanno grandi cose”. Questa idea di lusso “sobrio” influenza ormai chiunque all’interno del fashion system.

Dunque cosa è che definisce la moda di lusso oggi e com’è cambiata l’industria legata al fashion system oggi? Loghi, branding e monogram lasciano il posto ormai ad un concetto di stile più discreto, decisamente minimal e sussurrato, concentrandosi decisamente sulla qualità dei tessuti, dei materiali scelti e quindi sulla manifattura di alta qualità e sul Made in Italy di cui andiamo fieri. Questa è la quiet luxury. Ecco allora che i brand e i colossi della moda iniziano ad adottare questa metodologia e idea di produzione, o, potremmo dire, questo ideale di moda chic e pacata. Pensiamo a Bottega Veneta, a Hermès, a The Row o a Khaite. Questo nuovo trend non ha nulla a che fare con le mode del momento e di passaggio, bensì parla allo stile, alla qualità e all’’artigianalità di ciò che si acquista e a ciò che i brand propongono. Da qui l’idea di “comprare meno e comprare meglio”, filosofia adottata certamente da case di moda come Max Mara, Brioni, Loro Piana, o Brunello Cucinelli, che propongono quindi una “coolness” esclusiva ma, contrariamente a ciò che ci si aspetta, democratica.